Demolizione delle baracche in piazza Giulio Cesare: il Comune di Palermo avvia il recupero urbano

Palermo: Il dissequestro delle baracche di piazza Giulio Cesare apre la strada alla demolizione

Il Comune di Palermo ha ricevuto questa mattina un’importante comunicazione dalla Procura della Repubblica: l’atto di dissequestro delle baracche di piazza Giulio Cesare. Questo passaggio formale rappresenta un momento cruciale per l’Amministrazione comunale, che finalmente potrà procedere con la demolizione di strutture da tempo criticate per il loro stato di degrado.

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, insieme all’assessore all’Ambiente, Piero Alongi, ha dichiarato: «La ricezione dell’atto di dissequestro permette al Comune di avviare concretamente un intervento che era pronto da tempo». I due amministratori hanno sottolineato l’importanza di questa azione, che non solo contribuirà al recupero del decoro urbano, ma garantirà anche una maggiore sicurezza in una zona considerata strategica della città.

Le procedure di demolizione delle baracche cominceranno ufficialmente il 2 gennaio 2026. Lagalla e Alongi hanno voluto chiarire che, nonostante l’Amministrazione non abbia potuto agire prima di ricevere il provvedimento, ha comunque messo in atto tutte le preparazioni necessarie. «Abbiamo già provveduto ad affidare l’attività di demolizione, così da essere operativi una volta completato l’iter autorizzativo», hanno aggiunto.

Il lavoro di demolizione è stato affidato alla ditta “Balistreri Srl”, con un investimento complessivo di 178 mila euro. Questo intervento rappresenta un passo avanti significativo nel processo di riqualificazione dell’area, che nei prossimi mesi potrebbe trasformarsi da un luogo di degrado a un polo di vivibilità e sicurezza per i cittadini palermitani.

In un contesto urbano che cerca di risollevarsi da anni di abbandono e degrado, l’azione del Comune è comunque un segnale di speranza e di ripristino del decoro che i cittadini di Palermo attendono da tempo. La riqualificazione di piazza Giulio Cesare si preannuncia quindi come un primo passo verso un futuro migliore per la città.