Dove Palermo rinasce tra antiche officine e nuove visioni d’arte

I Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, ex officine meccaniche, oggi ospitano arte, cinema, musica e memoria industriale.

03 dicembre 2025 21:00
Dove Palermo rinasce tra antiche officine e nuove visioni d’arte - Foto: Miceli vincenzo/Wikipedia
Foto: Miceli vincenzo/Wikipedia
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Dalle fabbriche alle idee

Nel cuore del quartiere Zisa di Palermo, sorge uno dei luoghi più sorprendenti della rinascita urbana siciliana: i Cantieri Culturali alla Zisa. Un tempo sede delle Officine Ducrot, storica azienda di produzione di mobili e strutture in ferro fondata nel XIX secolo, quest’area fu per decenni simbolo dell’operosità industriale palermitana. Le maestranze locali diedero vita a creazioni che raggiunsero persino l’Esposizione Universale di Parigi, portando con sé il nome della città nel panorama europeo del design e dell’architettura.

Con il declino dell’attività produttiva negli anni ’70, l’area cadde in abbandono. Ma ciò che un tempo era il cuore pulsante dell’industria cittadina, grazie a un coraggioso progetto di recupero, è diventato oggi un laboratorio di cultura contemporanea, dove le idee, come un tempo le macchine, tornano a produrre energia e movimento.

L’anima contemporanea di un passato industriale

I Cantieri Culturali alla Zisa sono oggi un complesso di oltre venti padiglioni riconvertiti, dove convivono istituzioni artistiche, accademie, sale cinematografiche e spazi espositivi. Qui hanno sede il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Scuola nazionale di cinema, la Goethe-Institut, l’Institut Français, oltre a teatri, associazioni e gallerie indipendenti.

Ogni padiglione è una finestra sul dialogo tra passato e futuro: travi in ferro e murature industriali si fondono con installazioni moderne e scenografie d’avanguardia. I Cantieri rappresentano oggi il motore culturale della Palermo contemporanea, capace di attirare artisti, studenti e visitatori da tutto il mondo.

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