16.6°
Regione Siciliana: Riconoscimento delle Coalizioni di Comuni per la Gestione dei Progetti FESR 2021-2027
Scopri come le coalizioni di comuni guideranno progetti vitali in Sicilia, con finanziamenti di 1,2 miliardi per strategie territoriali! đđ°â¨
Redazione
Fondi Ue: Gestione dei Progetti Comunali in Sicilia
La Regione Siciliana avvia unâimportante iniziativa allâinsegna della decentralizzazione e della collaborazione tra comuni. Lâobiettivo è assegnare alle coalizioni di comuni la gestione e il controllo dei progetti selezionati nellâambito delle strategie territoriali del Programma FESR Sicilia 2021-2027. Questa decisione è stata presa dalla giunta regionale su proposta del presidente Renato Schifani.
Nel dettaglio, sono ben sedici le autoritĂ urbane e territoriali che hanno giĂ fatto richiesta di riconoscimento come âorganismi intermediâ, secondo le normative comuni e il Sistema di gestione e controllo del programma FESR (Sigeco). Tra di esse figurano sette aree urbane funzionali, che includono cittĂ come Palermo, Messina, Catania e Siracusa, insieme a nove aree interne, come Madonie e Nebrodi.
I dipartimenti regionali, tra cui quelli di Autonomie locali, Energia e Infrastrutture, sono attualmente impegnati in verifiche sui requisiti delle coalizioni per garantire che possano assumere le funzioni di attuazione e monitoraggio dei progetti designati. Il prossimo passo sarĂ lâapprovazione da parte della giunta delle convenzioni necessarie, seguita dalla stipula di accordi di programma tra il presidente della Regione e i referenti degli organismi intermedi riconosciuti.
Questi organismi saranno in grado di ricevere lâ85% delle risorse destinate alla realizzazione delle strategie, per un totale di circa 648 milioni di euro per le otto aree urbane e 339 milioni di euro per le undici aree interne. Ă significativo notare che sedici di queste coalizioni hanno giĂ concluso con successo la selezione degli interventi previsti.
Per le coalizioni che non saranno riconosciute come organismi intermedi, le funzioni di gestione e controllo resteranno in carico ai dipartimenti regionali, i quali continueranno a servire da centri di responsabilitĂ . In totale, le somma destinate alle politiche territoriali ammonta a circa 1 miliardo e 257 milioni di euro.
Questa iniziativa rappresenta un passo avanti per il coinvolgimento attivo dei comuni nella gestione delle risorse europee, con lâintento di promuovere uno sviluppo territoriale piĂš efficace e partecipato.
