Ritardi dell'Amministrazione Comunale Mettono a Rischio il Finanziamento del CCR “Caltagirone” nel Comune di Palermo
Borgo Nuovo a rischio: il progetto del CCR fermo per colpa dei ritardi comunali. È tempo di agire per salvare il decoro e la raccolta differenziata! 🌍🚧✨
Il CCR di Borgo Nuovo a rischio: l’allerta dei consiglieri di minoranza
Il progetto del Centro Comunale di Raccolta (CCR) “Caltagirone”, programmato per sorgere a Borgo Nuovo e finanziato con risorse extracomunali, è ora in pericolo. I consiglieri comunali di minoranza hanno lanciato un allarme forte e chiaro: i ritardi e le inefficienze dell’Amministrazione comunale potrebbero compromettere il finanziamento del progetto, non per mancanza di fondi, ma a causa di una grave immobilità burocratica.
Negli ultimi mesi, diversi attori coinvolti nel progetto, tra cui la Responsabile Unica del Procedimento (RUP), l’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) e l’Ufficio PNRR, hanno sollecitato con urgenza la conclusione degli atti necessari per acquisire la particella su cui verrà realizzato il CCR. Tale passaggio è cruciale per avviare il processo di variante urbanistica regionale e, successivamente, la procedura di gara per l’affidamento dei lavori.
Nonostante i numerosi richiami e avvertimenti sui rischi legati ai ritardi, la procedura di trasferimento della proprietà non sembra evolvere. Questo immobilismo è descritto dai consiglieri come “inaccettabile”, poiché mette a repentaglio un progetto strategico per il territorio, destinato a offrire un servizio fondamentale nella raccolta e smaltimento dei rifiuti, in particolare quelli ingombranti.
La situazione si fa critica, soprattutto per i residenti di Borgo Nuovo e dei quartieri limitrofi di CEP e Cruillas, zone dove il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è preoccupante. Senonché questa stagnazione burocratica rischia di compromettere non solo il decoro urbano, ma anche la credibilità del sistema di raccolta differenziata in tutta la città.
I consiglieri comunali di minoranza hanno quindi esortato l’Amministrazione a prendere immediatamente in mano la situazione, procedendo con la massima urgenza alla definizione degli atti necessari. Solo in questo modo sarà possibile evitare che la mancata azione porti a un’ennesima occasione persa per Palermo.
Con queste dichiarazioni, i consiglieri Massimo Giaconia, Antonino Randazzo, Fabio Teresi e altri rappresentanti dell’opposizione richiamano l’attenzione sulla necessità di un intervento tempestivo nelle questioni amministrative che riguardano il futuro della città.
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