Solidarietà a Erasmo Palazzotto: condanna per l’intimidazione e speranza di giustizia

Solidarietà a Erasmo Palazzotto

“Desidero esprimere la mia solidarietà e quella di tutta la comunità azionista di Palermo all’ex deputato del partito democratico il palermitano onorevole Erasmo Palazzotto. La vile intimidazione che ha interessato lo stesso e la sua famiglia va condannata senza mezzi termini. Auspico che le forze dell’ordine possano quanto prima rintracciare i responsabili e assicurarli alla giustizia e, soprattutto, da padre, che l’ onorevole Palazzotto possa tornare a respirare un clima sereno in famiglia”.

Il consigliere comunale Leonardo Canto ha espresso la sua solidarietà all’ex deputato Erasmo Palazzotto, condannando l’intimidazione subita da lui e dalla sua famiglia. Canto auspica che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili e portarli alla giustizia, affinché Palazzotto possa tornare a vivere in tranquillità con la sua famiglia.

Condanna dell’intimidazione

L’intimidazione subita dall’onorevole Palazzotto e dalla sua famiglia è stata definita vile e condannata senza mezzi termini. Si tratta di un atto che va contro i principi di convivenza civile e che non può essere tollerato. È necessario che le forze dell’ordine agiscano tempestivamente per individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia.

Appello per un clima sereno

Canto, oltre a esprimere solidarietà, fa un appello affinché l’onorevole Palazzotto possa tornare a respirare un clima sereno in famiglia. È importante che, dopo l’episodio di intimidazione, Palazzotto possa ritrovare la tranquillità e la serenità necessarie per svolgere il suo ruolo politico e per vivere la sua vita privata.

Il comunicato stampa del Comune di Palermo, attraverso le parole del consigliere comunale Leonardo Canto, condanna l’intimidazione subita dall’ex deputato Erasmo Palazzotto e auspica che i responsabili vengano individuati e portati alla giustizia. È fondamentale che si crei un clima sereno per permettere a Palazzotto di vivere la sua vita familiare e svolgere il suo ruolo politico senza timori.