Acqua e zammù, l'antico digestivo dei palermitani

Hai mai assaggiato l'acqua e zammù? Ecco la storia e la ricetta dell'antico digestivo di Palermo

A cura di Simona Lo Certo
09 ottobre 2023 10:28
Acqua e zammù, l'antico digestivo dei palermitani
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Acqua e zammù, il digestivo più famoso a Palermo

Il palermitano sa come essere ospitale e generoso e da sempre conosce il modo per mettere a suo agio un ospite che lo va a trovare. Come accadeva anticamente infatti, anche oggi il vero palermitano accoglie i suoi invitati con un fresco bicchiere di acqua e zammù, una bevanda digestiva, ma soprattutto rinfrescante che va bene in ogni stagione.

Ottenuto dai semi e fiori di sambuco, detto zambuco, lo zambù o zammù, rende più piacevole l’acqua semplice e dissetante, creando un mix perfetto, che da secoli conquista i palati dei palermitani e di tutti coloro che l’hanno provato.

L’acqua e zammù è la bevanda da chiosco per antonomasia a Palermo, tramandata di generazione in generazione dall’acquavitaro, che la produceva e la vendeva per strada con la sua postazione ambulante, munita di un piccolo sgabello di legno su cui erano posizionati i bicchieri di vetro e i piattini di rame, bloccati da un filo di rame.

Dopo tantissimi anni, ancora oggi, l’acqua e zammù continua ad essere la bevanda dissetante per eccellenza, non c’è infatti casa palermitana che non ha la sua bella bottiglietta di anice dentro la credenza, di cui ne fa vari usi, come correggere il caffè, profumare la macedonia di frutta, preparare biscotti e gustose granite.

Avrai sicuramente provato questa bevanda digestiva palermitana, ma ne conosci la storia? Scoprila continuando a leggere qui sotto.

Storia e curiosità dell’acqua e zammù

L’acqua e zammù è la bevanda tipica di Palermo, che affonda le sue radici alla dominazione araba, la quale l’ha importata in Sicilia diffondendola ben presto in ogni casa contadina, dove veniva utilizzata allo scopo di correggere e disinfettare l’acqua delle cisterne e dei pozzi.

Nell’Ottocento, l’acqua e zammù iniziò ad essere distribuita per le strade di Palermo dagli acquavitari, che sceglievano i punti strategici della città per proporre la loro versione della bevanda.

La ricetta tradizionale fu poi utilizzata per creare un liquore ottenuto dalla distillazione dell’anice stellato o cumino, molto apprezzato dai palermitani e da tutti coloro che non ne sanno far a meno e durante le loro giornate ne preparano un bicchiere da degustare a casa propria.

Tra questi c’è chi preferisce aggiungere un chicco di caffè, noto come “mosca”, per dare un gusto più intenso al composto.

Se ti è venuta voglia e vuoi preparare l’acqua e zammù a casa tua, scopri la ricetta e come farlo facilmente. Leggi qui di seguito la preparazione dell’acqua e zammù.

Preparazione dell’acqua e zammù

Per preparare l’Acqua e Zammù serve:

  • 1 bicchiere d’acqua
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • liquore d’anice

Una volta raccolti gli ingredienti occorre:

mettere dell’acqua ghiacciata in un bicchiere, aggiungere lo zucchero ed in fine il liquore all’anice fino a quando mescolandolo diventi bianco opaco.

Riporre in frigo per qualche minuto e servire con foglioline di menta o basilico a preferenza.

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