Ripristino via Papireto: fine all’ostaggio e alla recessione commerciale
Inizia finalmente il ripristino della via Papireto a Palermo dopo 2 anni di ostaggi. Un intervento finanziato dalla regione siciliana che risolverà la congestione del traffico e riporterà vitalità alle attività commerciali. Un passo avanti per la mobi
Operazioni di analisi per il ripristino della viabilità di via Papireto
Dopo quasi due anni dall’esondazione del canale Papireto avvenuta nel dicembre 2021 e il conseguente collasso del manto stradale di via Matteo Bonello, finalmente iniziano le operazioni di analisi, georadar e video ispezioni per il ripristino della viabilità della via Papireto. Questo intervento, commissionato dall’ufficio del Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico, è finanziato dalla regione siciliana.
«Un intervento finanziato dalla regione siciliana che mette fine a due anni in cui è stata tenuta in ostaggio un’intera area della nostra città e che oltre a congestionare il traffico nelle arterie laterali ha causato ingenti cali di fatturato alle numerose attività commerciali presenti nell’area, creando di fatto una recessione commerciale», afferma il consigliere Ottavio Zacco (Forza Italia).
Benefici attesi per la mobilità cittadina e i flussi turistici
La riapertura della via Papireto è attesa con grande speranza, in quanto rappresenta un’arteria stradale strategica per la mobilità cittadina e per i flussi turistici. Le operazioni di analisi, che avrebbero potuto essere effettuate diversi mesi fa, permetteranno di procedere con il riempimento del cedimento e la riapertura della strada.
«Auspico che a seguito delle operazioni, si possa procedere con il riempimento del cedimento e la riapertura della via Papireto, arteria stradale strategica per la mobilità cittadina e per i flussi turistici», conclude il consigliere Ottavio Zacco (Forza Italia).
Fonte: Comune di Palermo