Incontro regionale per la Salvaguardia del Creato: un cammino comune.

Un importante incontro a Cefalù sulla prevenzione degli incendi e la salvaguardia del Creato, con la partecipazione della Chiesa regionale e delle autorità locali. Una riflessione sulle politiche di prevenzione e di cura del territorio per generare una

A cura di Redazione
19 marzo 2024 12:12
Incontro regionale per la Salvaguardia del Creato: un cammino comune.
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La comunità delle chiese siciliane si è riunita sabato 16 marzo a Cefalù per discutere del tema “Dall’emergenza alla prevenzione: custodire il creato è generare nuova economia”. L’incontro è stato promosso dall’Ufficio regionale per i Problemi sociali e il Lavoro, dall’Osservatorio giuridici-legislativo e dal Laboratorio socio-politico della Conferenza episcopale.

Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, ha aperto i lavori dell’incontro che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti della Chiesa regionale, tra cui i direttori degli Uffici diocesani di settore e diversi arcivescovi.

Durante l’incontro sono stati affrontati diversi temi, tra cui la custodia del Creato e la cura dei fratelli, la prevenzione degli incendi e le politiche per fronteggiare il fenomeno. Sono intervenuti esperti del settore, come l’ing. Salvatore Cocina della Protezione Civile, il prof. Donato Salvatore La Mela Veca dell’Università di Palermo e il Ten. Col. Andrea Li Volsi dei Carabinieri.

Sono state discusse anche le politiche di prevenzione degli incendi da parte delle istituzioni, con gli interventi dell’assessore Elena Pagana e dell’assessore Luca Sammartino.

Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a mons. Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù e delegato CESi per l’ambito della Salvaguardia del Creato. Gli organizzatori hanno annunciato che l’iniziativa avrà un seguito per coinvolgere la gente e promuovere azioni concrete.

La documentazione dell’evento è stata realizzata in collaborazione con TM, canale 90 del digitale terrestre, e con l’Ufficio stampa della diocesi di Cefalù.

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