Riflessioni sul ministero del diacono: costruire Chiesa insieme

Domenica 28 aprile si è svolto l’incontro di formazione dei diaconi permanenti delle diocesi di Palermo, Monreale, Cefalù, Trapani, Mazara del Vallo, presso il Centro Maria Immacolata di Poggio S. Francesco (Monreale), organizzato dal Centro “Madre del Buon Pastore”. La relazione è stata tenuta da Mons. Gualtiero Isacchi, Arcivescovo di Monreale, il quale ha trattato il tema de “Il ministero del diacono nel fare Chiesa insieme” attraverso tre passaggi: il ministero del diacono; il fare Chiesa; lo stare Insieme.

L’immagine proposta è quella dei mattoncini Lego che si articolano ad incastro attraverso le diverse unità, per crearne una più grande ed omogenea. È possibile costruire creativamente possibili modi nuovi di fare Chiesa. Le Virtù e le qualità dell’essere diacono si oppongono alla necessità del fare il diacono, si tratta di una vocazione in cui la necessità non è altro che la pienezza ministeriale. La “carriera“ del diacono è essere testimone di Gesù nella vita e pure nei momenti difficili dell’esistenza.

La relazione ha dato seguito ad un intenso dibattito, in cui sono emerse interessanti prospettive quali il coinvolgimento delle mogli dei diaconi all’interno della formazione permanente. Riprendendo le parole di Mons. Isacchi si è sottolineato il significato di un cambio d’epoca e di un cambio di paradigma, tanto importante quanto non opportunamente approfondito. Il sinodo non è un banale camminare insieme ma uno stare insieme, per fare Chiesa insieme, senza particolarità ma in una piena collaborazione tra presbiteri e diaconi.

Prima del pranzo, l’Arcivescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica nella cappella della struttura che ci ha ospitato. Anche questo incontro ha avuto i connotati di una Chiesa accogliente, desiderosa di crescere nella fede e nel percorso proposto per la formazione permanente.