Naufragio dei Bayesian, passeggeri presi alla sprovvista: equipaggio e comandante sotto accusa, tutti tranne il cuoco sono salvi!

Scopri i retroscena del naufragio dei Bayesian: i passeggeri ignari e l'equipaggio sotto accusa. Tutti salvi tranne il cuoco! 🚢⚓

A cura di Redazione
25 agosto 2024 13:37
Naufragio dei Bayesian, passeggeri presi alla sprovvista: equipaggio e comandante sotto accusa, tutti tranne il cuoco sono salvi!
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Naufragio del Bayesian: l’equipaggio sotto accusa per l’assenza di allarmi

BOLOGNA – Un drammatico naufragio ha scosso il mondo della navigazione nello scorso weekend, mettendo sotto i riflettori la gestione della sicurezza a bordo dello yacht a vela Bayesian, affondato nella notte tra il 18 e il 19 agosto davanti al porto di Porticello, vicino a Palermo. I passeggeri, secondo quanto riportato durante le audizioni in Procura, non sono stati avvisati del disastro imminente. Stando ai racconti dei sopravvissuti, nessun allarme è stato diffuso e nĂ© l’equipaggio nĂ© il comandante hanno bussato alle cabine per mettere in guardia i passeggeri, che si trovavano a dormire inaspettatamente durante il violento maltempo che ha colpito il veliero.

L’assenza di un allerta ha destato scalpore e ha sollevato pesanti interrogativi sull’operato del comandante James Cutfield e del suo equipaggio. Nessuno ha svegliato i passeggeri, lasciandoli ignari del pericolo che stavano affrontando, mentre il veliero subiva forti scosse e angosce a causa delle tempeste. Gli unici a salvarsi sono stati il comandante e otto membri dell’equipaggio, mentre il cuoco è purtroppo deceduto, ritrovato in fondo al mare, alimentando così la preoccupazione per la sicurezza delle vite in mare.

Le indagini hanno rivelato che, nel momento cruciale, il comandante in contatto con la Guardia Costiera ha parlato di “12 persone in mare”, ma le circostanze si fanno sempre più confuse. Sorprende il fatto che Cutfield e l’intero equipaggio abbiano trovato rifugio su una zattera gonfiata prima che il veliero si inabissasse completamente. Questo porta a domandarsi: perché non c’è stata una chiara comunicazione a tutti i passeggeri? Alcuni sopravvissuti sono riusciti a salvarsi, probabilmente grazie alla consapevolezza del maltempo, ma il destino di molti è rimasto tragico.

La notizia che sette persone siano morte nel naufragio aggiunge ulteriore drammaticitĂ  a una tragedia giĂ  di per sĂ© straziante. L’inchiesta della Procura di Termini Imerese ipotizza l’omicidio colposo plurimo, a carico del comandante e dell’equipaggio, che ora saranno chiamati a rispondere delle decisioni e delle omissioni avvenute durante i fatidici momenti.

Nonostante non ci fosse un segnale di allerta tempestiva, il comandante ha scelto di lasciare un marinaio in vedetta, nonostante le carte meteorologiche mostrassero maltempo in arrivo. A questo si aggiunge l’invio tardivo del razzo di emergenza, avvenuto ben dopo che il veliero era giĂ  affondato, a una profonditĂ  di circa 50 metri. Questi eventi sollevano legittimi dubbi sulla condotta e sull’efficacia delle procedure di sicurezza a bordo.

Le famiglie delle vittime e i sopravvissuti attendono risposte e giustizia, mentre le autoritĂ  competenti continuano a indagare su quanto accaduto, cercando di fare luce su una cattiva gestione che ha condotto a una delle piĂą gravi tragedie nautiche degli ultimi tempi. Il destino del comando del Bayesian e delle vite perdute rimane sul tavolo dell’inchiesta, con i riflettori puntati su un equipaggio che potrebbe dover affrontare gravi conseguenze per la propria negligenza.

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

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