Un Murales di Memoria: Dodici Volti contro la Mafia a Scillato
Inaugurato il murales 12 volti 12 nomi a Scillato: un tributo ai martiri della mafia, realizzato dalla comunità. Arte che unisce e ricorda! 🎨✊🕊️
Inaugurato a Scillato il murales antimafia "12 volti, 12 nomi"
Questa mattina, in una cerimonia carica di significato, è stato inaugurato a Scillato, un comune della provincia di Palermo, il murales "12 volti, 12 nomi". L’opera, realizzata su una lunga parete di 31 metri per 1,80 di altezza, celebra la memoria di dodici eroi italiani che hanno perso la vita nella lotta contro la mafia. L’inaugurazione ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano, la quale ha sottolineato l’importanza del progetto.
«La memoria rivive attraverso l’opera della collettività e il coinvolgimento comunitario», ha dichiarato l’assessore durante l’evento. Albano ha evidenziato come questo murales rappresenti un "progetto di grande valore civile", omaggiando le vittime della mafia e il loro sacrificio per la giustizia e la libertà.
L’opera è stata ideata dall’artista Laura Pitingaro, su impulso dell’amministrazione comunale, e ha visto un’ampia partecipazione da parte della cittadinanza. I residenti, sotto la guida dell’artista, hanno avuto l’opportunità di impugnare i pennelli, trasformando l’inaugurazione in un vero e proprio evento collettivo. Il murales ritrae i volti di importanti figure della lotta antimafia, tra cui Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e il sacerdote Pino Puglisi, tra gli altri.
La realizzazione di questo murales si inserisce in un contesto più ampio di riappropriazione dei valori di legalità e giustizia, da parte delle comunità siciliane. Con questo gesto simbolico, Scillato non solo ricorda le vittime della mafia, ma promuove anche un messaggio di speranza e di resistenza contro l’illegalità.
L’arte diventa così un mezzo potente per mantenere viva la memoria e il coraggio di chi ha combattuto per una società migliore. La presenza della comunità durante la creazione dell’opera testimonia un forte desiderio di cambiamento e un impegno collettivo contro la mafia, che continua ad essere una piaga per la società italiana.