Amap in crisi | La scelta del sindaco che potrebbe compromettere milioni di euro!
Carmelo Miceli critica il rinvio dell'assemblea Amap. Serve una governance per affrontare l'emergenza idrica e salvaguardare gli investimenti! đźš°đź’Ľđź’ˇ
Amap, Miceli critica il rinvio dell’assemblea dei soci: "Serve una governance regolare"
Palermo, 21 ottobre 2024 – Il rinvio dell’assemblea dei soci di Amap, previsto per oggi e richiesto dal Comune di Palermo, ha sollevato polemiche all’interno del panorama politico cittadino. Carmelo Miceli, consigliere del Gruppo Misto, ha espresso forti critiche nei confronti di questa decisione, definendola "discutibile" e sottolineando l’urgenza di una chiara leadership nell’azienda che gestisce il servizio idrico.
“Sarebbe opportuno che il sindaco Lagalla non attendesse un ipotetico accordo da parte della maggioranza”, ha dichiarato Miceli, facendo riferimento alla necessitĂ di scelte rapide e decisive da parte del primo cittadino. Secondo il consigliere, il rinvio dell’assemblea mette a rischio non solo l’operativitĂ di Amap, ma anche “investimenti per centinaia di milioni di euro che riguardano decine e decine di Comuni della provincia”.
Miceli ha inoltre auspicato che il sindaco richieda la convocazione di un’assemblea straordinaria, per garantire una rapida e regolare instaurazione della governance in Amap. “Questa indecisione perenne sta rendendo ancora piĂą complicata la risoluzione dell’emergenza idrica piĂą grande della storia”, ha aggiunto, evidenziando quanto la questione della gestione dell’acqua abbia assunto toni critici.
La situazione idrica a Palermo, infatti, è già stata oggetto di ampio dibattito e preoccupazione, e la mancanza di una direzione chiara in Amap potrebbe aggravare ulteriormente il problema. Con l’emergenza che persiste, Miceli lancia un appello affinché si adotti un approccio pragmatico e tempestivo da parte dell’amministrazione comunale.
La frase di Miceli risuona come un monito per la giunta cittadina: solo attraverso decisioni rapide e informate sarà possibile affrontare le sfide legate alla gestione dell’acqua e dei servizi pubblici. Il tempo sta per scadere, e le aspettative dei cittadini sono alte. La politica palermitana è ora chiamata a rispondere con azioni concrete e responsabili.