Scuole in sciopero il 31 ottobre | Perché la protesta sta scuotendo l'istruzione italiana?

Il 31 ottobre scuole in sciopero! Scopri tutte le manifestazioni in Italia per difendere l'istruzione e il diritto all'educazione. 📚✊

A cura di Redazione
30 ottobre 2024 12:13
Scuole in sciopero il 31 ottobre | Perché la protesta sta scuotendo l'istruzione italiana? -
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Il 31 ottobre giunge il grande sciopero della scuola: le manifestazioni in programma

Domani, 31 ottobre, si prevede una mobilitazione nazionale del settore Istruzione e Ricerca, che coinvolgerà il personale scolastico, universitario, di ricerca, alta formazione artistica e musicale e degli istituti Aninsei. Lo sciopero è stato indetto dalla Flc Cgil, in segno di protesta contro la riduzione dei finanziamenti pubblici all’istruzione prevista dalla legge di bilancio del governo Meloni.

Le ragioni della protesta sono chiare. Il sindacato esprime forte dissenso su come siano stati trattati i temi della formazione e dell’istruzione, considerati “beni comuni” e pertanto meritevoli di una protezione adeguata. Le dichiarazioni del sindacato evidenziano come sia cruciale garantire opportunità e parità per tutte le famiglie, gli studenti e i lavoratori. Si sottolinea, inoltre, la pericolosità di legiferare sulle politiche scolastiche senza consultazioni adeguate con chi opera nel settore, contravvenendo anche ai pareri degli organi competenti.

In tutto il paese sono previste oltre quaranta iniziative di protesta, a partire da un sit-in che avrà luogo alle ore 10:00 davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito a Roma. Le manifestazioni si svolgeranno in tutte le regioni d’Italia, ciascuna con le proprie specificità.

Nel dettaglio, ecco un riepilogo delle principali manifestazioni regione per regione:

  • Abruzzo: Sit-in in diverse località, tra cui L’Aquila e Teramo, a partire dalle 10:30.
  • Basilicata: Presidio a Potenza, presso l’Ufficio Scolastico Regionale.
  • Calabria: Manifestazione a Catanzaro Lido dalle ore 10:00 alle 12:30.
  • Campania: Presidio presso l’Ufficio Scolastico Regionale di Napoli dalle ore 10:00.
  • Emilia Romagna: Molteplici eventi in diverse città, tra cui Bologna, Ferrara e Modena, con orari variabili.
  • Friuli Venezia Giulia: Manifestazione a Udine in Piazza Venerio dalle ore 10:00.
  • Lazio: Manifestazione regionale al MIM in viale Trastevere dalle ore 10:00.
  • Liguria: Presidio a Genova a partire dalle 10:30.
  • Lombardia: Manifestazione a Milano con interventi sindacali, inizia alle 9:30.
  • Marche: Presidio ad Ancona in Piazza Roma dalle ore 9:30.
  • Molise: Presidio a Campobasso con un significato particolare legato a commemorazioni locali.
  • Piemonte: Manifestazione a Torino con presidio alle 10:30.
  • Puglia: Presidio a Bari, presso l’Ufficio Scolastico Regionale, dalle ore 10:00.
  • Sardegna: Presidi in varie città, tra cui Nuoro e Oristano, con inizio alle 10:00.
  • Sicilia: Presidio a Palermo dalle 9:30.
  • Toscana: Manifestazione a Firenze, con spostamenti previsti per la continua mobilitazione.
  • Umbria: Presidi a Perugia e Terni in orari mattutini.
  • Veneto: Vari eventi nella regione, tra cui a Padova, Treviso e Venezia.

In questo contesto di mobilitazione collettiva, i partecipanti si uniscono in un’unica voce per difendere un sistema educativo che considerano fondamentale per il futuro del paese. In un periodo di significativa incertezza economica, la domanda di un’istruzione di qualità resta una priorità imprescindibile per garantire uno sviluppo equo e sostenibile.

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