Le 27 gouaches di Quasimodo tornano a Palermo | Scopri perché queste opere sono rimaste nascoste per decenni!

Scopri la magia delle 27 gouaches di Quasimodo in mostra a Palermo dal 6 dicembre! Un viaggio emozionante tra arte e poesia 🎨📜✨

A cura di Redazione
04 dicembre 2024 13:36
Le 27 gouaches di Quasimodo tornano a Palermo | Scopri perché queste opere sono rimaste nascoste per decenni!
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Coloratissimi e nati ‘per caso’: i 27 disegni a tempera di Quasimodo in mostra a Palermo

PALERMO – Inizia un’importante avventura artistica a Palermo, dove il Museo Riso ospiterà una mostra affascinante dedicata a Salvatore Quasimodo, il celebre poeta siciliano e premio Nobel. Dal 6 dicembre, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare i 27 gouaches, opere a tempera realizzate dal poeta, riproposte in una esposizione dopo oltre trent’anni dall’unica mostra avvenuta nel 1994.

Le opere, custodite in un caveau di una banca tedesca per cinquanta anni, rappresentano l’unica incursione di Quasimodo nel mondo delle arti visive. Queste gouaches, realizzate quasi per caso nel 1953, riflettono l’affascinazione dell’autore per il mondo dell’arte, un aspetto poco conosciuto della sua poliedrica personalità.

L’apertura ufficiale della mostra è programmata per le 17:30 di venerdì 6 dicembre presso il Museo regionale d’Arte moderna e contemporanea Riso, situato in corso Vittorio Emanuele. Anticipando l’inaugurazione, una conferenza stampa avrà luogo giovedì 5 dicembre alle 10:45, occasione in cui i giornalisti potranno esplorare in anteprima questo tesoro artistico.

La mostra, intitolata ‘Oltre Quasimodo. Le 27 gouaches. Sapevo già tutto, e volli peccare’, è stata possibile grazie al prestito degli eredi di Alberto Lùcia, un amico intimo del poeta. Nel 1993, Alessandro Quasimodo, figlio del poeta, raccolse queste opere in un libro, associandole ad altrettante poesie del padre, creando un’immagine compiuta di un artista che ha saputo esplorare più di un linguaggio espressivo.

All’inaugurazione saranno presenti figure di spicco del panorama culturale siciliano, come l’assessore regionale ai Beni Culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, e il direttore del Museo Riso, Evelina De Castro, insieme a numerosi membri del comitato scientifico coinvolto nella realizzazione della mostra.

Con questa esposizione, il pubblico potrà avvicinarsi a un lato meno conosciuto di Salvatore Quasimodo, riscoprendo la sua visione artistica attraverso colori e forme che sfidano il tempo, portando un’esperienza unica nel cuore di Palermo.

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