Migranti e Inclusione: La Regione Siciliana Rivela Strategie Inaspettate! | Gli Stereotipi Possono Essere Sconfitti?
Unisciti a noi il 16 dicembre a Palermo per la conferenza "Sicilia in ascolto": dialogo e inclusione sul fenomeno migratorio! 🌍🤝
Conferenza annuale sul fenomeno migratorio: "Sicilia in ascolto" il 16 dicembre a Palermo
Lunedì 16 dicembre, a partire dalle 9, si svolgerĂ al Marina Convention Center di Palermo la terza edizione della conferenza annuale sul fenomeno migratorio, intitolata "Sicilia in ascolto". L’evento, promosso dall’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, rappresenta un importante momento di dialogo e collaborazione tra istituzioni, terzo settore, cittadini stranieri e comunitĂ migranti.
L’assessore alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano, sottolinea che la conferenza proseguirĂ il lavoro iniziato con il Piano triennale per l’accoglienza e l’inclusione 2024-2026. "I focus saranno incentrati su salute e socio-sanitario, politiche dell’abitare e flussi e servizi per il lavoro", ha dichiarato Albano, aggiungendo che si porrĂ particolare attenzione al contrasto al grave sfruttamento lavorativo.
Durante l’incontro, si confronteranno figure importanti, tra cui Maria Letizia Di Liberti, dirigente del dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali, insieme a docenti universitari, esperti del fenomeno migratorio e operatori del terzo settore. Questi ultimi hanno partecipato a tre giornate formative per collaborare alla stesura di documenti riguardanti l’abitare, il lavoro e la sanitĂ . Tali documenti verranno discussi nei panel dedicati durante la conferenza.
La conferenza "Sicilia in ascolto" mira a costruire un percorso condiviso sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione dei cittadini stranieri, in un contesto in cui le iniziative sull’immigrazione sono sempre piĂą collegate e sostenute dalle politiche sociali e del lavoro rivolte a tutta la popolazione. Questo approccio multidimensionale punta a favorire un dialogo costruttivo e una maggiore inclusione, rispondendo così alle sfide attuali rappresentate dal fenomeno migratorio in Sicilia.