Palermo avrà finalmente una sinagoga | È un segnale di pace o un passo falso?

Palermo avrà finalmente una sinagoga: firmato un protocollo d’intesa

Palermo è pronta ad arricchire il proprio patrimonio culturale e spirituale con la costruzione di una sinagoga. Ieri, 6 dicembre 2024, è stato firmato un importante protocollo d’intesa tra il Comune di Palermo, l’Arcidiocesi, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) e la Comunità Ebraica di Napoli. Grazie a questo accordo, la comunità ebraica della città avrà un luogo di culto dedicato, situato all’interno dell’ex oratorio di Santa Maria delle Grazie, noto anche come "del Sabato".

Un gesto di inclusione e comunità

L’oratorio, che negli anni passati è stato concesso in comodato d’uso alla comunità ebraica di Napoli, sorgerà in una zona storicamente significativa per la presenza ebraica a Palermo, negli antichi borghi di "Guzzetta" e "Meschita". Il sindaco Roberto Lagalla, presente alla firma del protocollo, ha sottolineato l’importanza di questo passo: «La firma del protocollo imprime una spinta decisiva dal punto di vista operativo per la realizzazione di una sinagoga a Palermo, ma ha, senza dubbio, anche un forte valore simbolico».

Lagalla ha evidenziato come questo progetto non si limiti a creare un luogo di culto, ma aspiri a diventare un centro di incontro per iniziative culturali e sociali. «Da Palermo vuole partire un ulteriore messaggio di pace», ha aggiunto, esprimendo l’auspicio che il progetto contribuisca a promuovere il rispetto reciproco e la lotta contro l’antisemitismo.

Un impegno collettivo contro l’antisemitismo crescente

L’assessore al Turismo, Alessandro Anello, ha partecipato attivamente alla cerimonia e ha evidenziato come il protocollo rappresenti un passo necessario per rafforzare i legami tra la città e la comunità ebraica. «In un periodo segnato purtroppo da un antisemitismo in crescita, in particolare dopo il 7 ottobre 2023, questo accordo segna un nuovo percorso di collaborazione», ha affermato.

La riqualificazione dell’oratorio comincerà nel 2025, con l’obiettivo di trasformarlo in un luogo di culto multifunzionale. Ciò non solo permetterà alla comunità ebraica di Palermo di avere uno spazio dedicato, ma fornirà anche una piattaforma per eventi culturali che della memoria e della storia della comunità ebraica.

Verso una nuova era di dialogo interreligioso

L’area in cui sorgerà la sinagoga, parte di un antico quartiere ebraico, è testimone di secoli di storia e interazioni culturali. La creazione di questo luogo di culto si inserisce in una visione più ampia di integrazione e dialogo interreligioso, in una città che ha sempre rappresentato la fusione di diverse culture e religioni.

Con questo accordo, Palermo si prepara a svolgere un ruolo attivo nella lotta contro l’antisemitismo e a promuovere una cultura di pace e accettazione, segnando un’importante tappa nel riconoscimento della comunità ebraica e del suo patrimonio storico e culturale.