Palermo: Gli studenti dello Zen trasformano un orto incolto in un simbolo di speranza | Scopri come la natura unisce le comunità!

Scopri la Festa dell'Orto allo Zen di Palermo: un progetto che trasforma scuole e ragazzi in custodi della natura! 🌱🍏 Partecipa alla rinascita! 🎉

A cura di Redazione
14 dicembre 2024 15:43
Palermo: Gli studenti dello Zen trasformano un orto incolto in un simbolo di speranza | Scopri come la natura unisce le comunità!
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Festa dell’Orto allo Zen: Un Progetto di Rigenerazione per i Giovani di Palermo

Palermo, 14 dicembre 2024 – Si avvicina un evento significativo per il quartiere Zen di Palermo, dove la Festa dell’Orto avrà luogo il 16 e 17 dicembre presso gli istituti comprensivi Leonardo Sciascia e Giovanni Falcone. Questa iniziativa rappresenta la conclusione dei percorsi del progetto Ruis, volto alla riqualificazione urbana e alla creazione di orti didattici, coinvolgendo attivamente circa 120 studenti.

Il progetto Orto(in)Colto, ideato dalla Cooperativa Sociale Orto Capovolto, costituisce un importante tassello delle azioni previste dal RUIS, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con una disponibilità di un milione e mezzo di euro. L’obiettivo principale è quello di trasformare spazi incolti in aree coltivate, dove i ragazzi non solo imparano a coltivare piante, ma anche a sviluppare competenze relazionali e una coscienza ecologica.

Rosi Pennino, Assessore alle Politiche socio sanitarie del Comune di Palermo, ha sottolineato l’importanza di questo progetto dichiarando: “Questa riqualificazione urbana è fortemente voluta dall’Amministrazione Lagalla e si realizza grazie alla collaborazione tra il terzo settore e le scuole.” Pennino ha evidenziato come gli orti cresciuti nei cortili scolastici siano simboli di rigenerazione e comunità.

Angelica Agnello, direttrice di Orto Capovolto, ha aggiunto: “Coltivare piante vuol dire anche coltivare relazioni. Ogni seme piantato è un passo verso una maggiore consapevolezza ecologica.” Agnello ha evidenziato il valore dell’educazione ambientale, che si riflette nella cura della terra e nell’importanza del rispetto per la natura e i beni comuni.

Gli orti didattici offrono un’opportunità unica agli studenti di vivere il giardino della scuola come un luogo di apprendimento creativo e inclusivo. Stefania Cocuzza e Massimo Valentino, dirigenti degli Istituti Sciascia e Falcone, hanno affermato: “Il lavoro di gruppo promuove il rispetto per l’ambiente e sviluppa competenze disciplinari e relazionali fondamentali.” Questa sinergia tra educazione e natura si traduce in pratiche di coltivazione sostenibile e in una maggiore consapevolezza ecologica.

Nei giardini scolastici non troveremo solo ortaggi ed erbe aromatiche, ma anche alberi da frutto e bordure floreali, creando così un ambiente più verde e accogliente. I ragazzi avranno l’opportunità di apprendere tecniche di coltivazione sostenibile, osservando i cicli naturali delle piante e acquisendo competenze pratiche per la vita quotidiana.

In primavera, i percorsi continueranno con nuovi bambini e ragazzi che cureranno gli orti, introducendo coltivazioni di stagione e dispositivi per la biodiversità, come rifugi per insetti impollinatori. Questo impegno giovanile rappresenta un passo importante per la costruzione di una città più sostenibile e attenta all’ambiente.

In sintesi, la Festa dell’Orto rappresenta non solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per educare e coinvolgere le nuove generazioni nella cura della propria comunità e del pianeta. Un esempio di come l’amore per la natura possa essere seminato anche nei luoghi più difficili, trasformandoli in spazi di crescita e bellezza.

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