Sindaco Trantino ringrazia e passa oltre: “Ricominciamo”
Terminati i funerali del padre Enzo, il sindaco Trantino fa un lungo post, ringrazia e va oltre a ciò che è successo, pronto per Catania
Non so quando riuscirò a leggere tutte le migliaia di messaggi che mi sono stati inviati. Ma sento il dovere di ringraziare chi, con uno scritto, una parola, un sorriso o una lacrima, ha voluto esprimere il proprio affetto per mio padre. In questo momento di dolore, ogni gesto è stato una carezza per il cuore.
Un esempio di cuore docile e ascolto profondo
Durante la toccante omelia, l’Arcivescovo ha commentato il libro dei Re, sottolineando il segreto di Salomone: "un cuore docile, che sa ascoltare". Ascoltare Dio, i principi radicati nel cuore, l’altro e le sue ragioni. Questo è stato lo stile di mio padre, l’onorevole Enzo Trantino: un uomo capace di dialogare, di capire, di servire, che ha portato questo atteggiamento ovunque, dal carcere al tribunale, fino al Parlamento.
Un invito alla comunità politica: ritrovare il senso del servizio
Alla comunità politica che condivideva con mio padre e me, chiedo di tornare a dare importanza alle cose che contano. Come lui avrebbe voluto, dobbiamo considerare la militanza e il nostro ruolo non come un privilegio personale, ma come un servizio verso gli altri. Dobbiamo lavorare per dare risposte concrete e non per soddisfare ambizioni individuali.
Un richiamo alla dignità della professione forense
Alla comunità professionale che mio padre ha tanto onorato, rivolgo un appello a rispettare il valore della toga che indossiamo. Essa è un simbolo di tutela dei diritti altrui e di presidio dell’indipendenza. Mai dobbiamo arretrare di fronte ai doveri che questa responsabilità ci impone.
Un impegno personale verso la comunità cittadina
A me stesso chiedo di continuare a servire la comunità di Catania con dedizione, seguendo gli insegnamenti che mio padre mi ha lasciato. Non vivo questa esperienza per me, ma per dare un senso alle aspettative di coloro che amano questa città. Come ci ha ricordato Monsignor Renna, mio padre è stato un uomo del nostro tempo: un esempio per tutti, perché ogni epoca possa avere figure rette e dedite al bene comune.
Il vuoto e la vicinanza spirituale
Quel che più mi mancherà sarà tornare a casa, scendere nella sua stanza e condividere con lui ciò che faccio. Ma so che, come già avvenne con mia madre, lo sentirò ancora più vicino.
"Ricominciamo"
Con questo spirito e con il cuore pieno degli insegnamenti ricevuti, è il momento di ripartire. Per lui, per noi, per la nostra Catania.