Il mistero del Chiostro dei Benedettini di Monreale | Simmetrie divine e geometrie che parlano

Scopri le simmetrie e le geometrie nascoste nel Chiostro dei Benedettini di Monreale, capolavoro dell'architettura medievale siciliana.

A cura di Paolo Privitera
28 aprile 2025 21:00
Il mistero del Chiostro dei Benedettini di Monreale | Simmetrie divine e geometrie che parlano - Foto: Ryszard Magiera
Foto: Ryszard Magiera
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Nel cuore di Monreale, accanto al celebre Duomo, si trova il Chiostro dei Benedettini, un capolavoro dell'architettura medievale che incanta per le sue simmetrie perfette e le geometrie raffinate. Questo luogo sacro rappresenta una fusione armoniosa di stili e culture, testimoniando l'incontro tra l'arte normanna, bizantina e islamica in Sicilia.​

Un'architettura di precisione matematica

Il Chiostro di Monreale è caratterizzato da una pianta quadrata di 47 metri per lato, con portici ad archi ogivali sostenuti da 228 colonnine binate, ciascuna delle quali presenta decorazioni uniche, tra intarsi a mosaico e intagli arabescati. Questa disposizione crea un effetto di perfetta simmetria, dove ogni elemento architettonico si specchia nel suo opposto, evocando un senso di ordine divino e armonia celeste. ​

Capitelli istoriati: narrazioni scolpite nella pietra

I capitelli che coronano le colonnine sono veri e propri racconti scolpiti, raffiguranti scene bibliche tratte dal Vecchio e Nuovo Testamento, oltre a motivi floreali e zoomorfi. Tra i più celebri, il "Capitello della Dedica" rappresenta re Guglielmo II nell'atto di offrire la cattedrale alla Vergine Maria, mentre il "Capitello dell'Annunciazione" illustra l'incontro tra l'Arcangelo Gabriele e Maria. Queste opere non solo abbelliscono il chiostro, ma fungono da strumenti didattici per i monaci, narrando le Sacre Scritture attraverso l'arte. ​

Il Chiostrino e la Fontana del Re: simboli di purificazione

All'angolo sud-ovest del chiostro principale si trova il Chiostrino, un piccolo chiostro quadrato che ospita la Fontana del Re. Questa fontana presenta una colonna centrale scolpita a forma di palma stilizzata, dalla quale sgorga l'acqua attraverso dodici bocche leonine. L'acqua, elemento simbolico di purificazione e vita, insieme alla disposizione geometrica del chiostrino, enfatizza ulteriormente il tema della simmetria divina presente in tutto il complesso. ​

Curiosità

Secondo alcuni studiosi, la disposizione dei capitelli nel chiostro seguirebbe un ordine preciso, rappresentando un calendario agricolo o un percorso spirituale. Questa teoria suggerisce che i monaci potessero utilizzare il chiostro non solo come luogo di meditazione, ma anche come strumento per scandire il tempo e le attività monastiche. ​

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