Il quartiere Kalsa | L'antico cuore arabo di Palermo tra storia e misteri
Esplora la Kalsa, l'antico quartiere arabo di Palermo, tra storia millenaria, misteri affascinanti e una vibrante rinascita culturale.

Nel cuore pulsante di Palermo si trova la Kalsa, un quartiere che incarna l'essenza storica e culturale della città. Il suo nome deriva dall'arabo "Al-Khāliṣa", che significa "l'eletta" o "la pura", riflettendo le sue origini come cittadella fortificata durante la dominazione islamica in Sicilia.
Origini storiche
La Kalsa fu fondata nel IX secolo dagli arabi come centro amministrativo e residenza dell'emiro. Strategicamente situata vicino al porto, la cittadella comprendeva palazzi governativi, moschee, bagni pubblici e l'arsenale. Le sue strade strette e tortuose rispecchiano l'urbanistica islamica dell'epoca, progettata per offrire riparo dal sole e dal vento.
Trasformazioni nel tempo
Con l'arrivo dei Normanni nel 1072, la Kalsa subì profonde trasformazioni. Le mura arabe furono in parte demolite per favorire l'integrazione con il resto della città, e furono edificati nuovi edifici cristiani, tra cui chiese e monasteri. Nel corso dei secoli, il quartiere divenne un crocevia di culture, testimoniando influenze arabe, normanne, spagnole e barocche.
Declino e rinascita
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Kalsa fu gravemente bombardata, subendo ingenti danni. Nel dopoguerra, il quartiere cadde in uno stato di abbandono, diventando simbolo di degrado urbano. Tuttavia, dagli anni '90, grazie a iniziative di recupero urbano e culturale, la Kalsa ha vissuto una significativa rinascita, trasformandosi in un vivace centro artistico e turistico.
Monumenti e luoghi di interesse
Oggi, la Kalsa ospita numerosi tesori architettonici e culturali:
- Chiesa di Santa Maria dello Spasimo: un'affascinante chiesa incompiuta che oggi funge da spazio culturale per eventi e concerti.
- Palazzo Abatellis: sede della Galleria Regionale della Sicilia, che custodisce opere d'arte di inestimabile valore.
- Piazza Marina: una delle piazze più suggestive di Palermo, circondata da palazzi storici e dominata dal maestoso Ficus macrophylla, uno degli alberi più grandi d'Europa.
Misteri e leggende
La Kalsa è avvolta da numerose leggende che ne alimentano il fascino:
- Il fantasma di Palazzo Chiaramonte-Steri: si narra che l'edificio, che fu sede dell'Inquisizione spagnola, sia infestato dallo spirito di una nobildonna ingiustamente condannata.
- La leggenda della "Testa di Moro": secondo la tradizione, una giovane palermitana si innamorò di un moro che, dopo averla sedotta, tentò di abbandonarla. Per vendetta, la donna lo uccise e ne espose la testa come monito. Questa storia è all'origine delle celebri ceramiche siciliane raffiguranti teste di moro.
La Kalsa oggi
Oggi, la Kalsa rappresenta un perfetto connubio tra passato e presente. Le sue strade ospitano botteghe artigiane, ristoranti tipici, gallerie d'arte e spazi culturali. Eventi come il Kals'art, festival estivo di musica e arte, animano il quartiere, attirando sia residenti che turisti.