Monte Cuccio e le sue curiosità | Il gigante verde che veglia su Palermo
Scopri le curiosità di Monte Cuccio, la montagna che domina Palermo, tra leggende, natura e percorsi escursionistici panoramici.

Monte Cuccio, con i suoi 1.050 metri sul livello del mare, è una presenza imponente che sovrasta la città di Palermo. La sua forma conica e la posizione strategica lo rendono un punto di riferimento sia per i residenti che per i visitatori. Oltre alla sua imponenza, Monte Cuccio è avvolto da storie affascinanti e offre percorsi naturalistici di grande interesse.
Un vulcano dormiente?
Una credenza popolare vuole che Monte Cuccio sia un vulcano spento. Questa leggenda nasce probabilmente dalla sua forma conica, tipica dei vulcani. Tuttavia, studi geologici confermano che il monte è costituito da rocce sedimentarie e non presenta tracce di attività vulcanica passata. Nonostante ciò, l'immaginario collettivo continua a nutrire questa affascinante teoria.
Un tesoro nascosto tra le rocce
Secondo una leggenda narrata dall'etnologo Giuseppe Pitrè, Monte Cuccio celerebbe un tesoro nascosto. La storia racconta di un uomo che, seguendo indizi criptici, riuscì a trovare una somma considerevole di monete d'oro e argento sepolte nel monte. Questa narrazione ha alimentato nel tempo la curiosità e il fascino verso la montagna.
Un paradiso per gli escursionisti
Monte Cuccio offre percorsi escursionistici adatti a diversi livelli di esperienza. Un esempio è il sentiero che parte da Piano dell'Occhio, un percorso di circa 14 km che permette di immergersi nella natura incontaminata e di godere di panorami mozzafiato sulla Conca d'Oro e sul Mar Tirreno.
Flora e fauna del monte
La vegetazione di Monte Cuccio è caratterizzata da pinete artificiali e da estese praterie di Ampelodesmos mauritanicus, note localmente come "disa". Queste distese erbose offrono habitat ideali per numerose specie animali, tra cui il riccio europeo, l'istrice e varie specie di uccelli rapaci.
Curiosità
Nel 2020, Monte Cuccio è stato candidato ai "Luoghi del Cuore" del FAI (Fondo Ambiente Italiano), un'iniziativa volta a valorizzare e proteggere i patrimoni paesaggistici e culturali italiani. Questa candidatura sottolinea l'importanza del monte non solo come elemento naturale, ma anche come simbolo identitario per la comunità palermitana.