Palermo: i beni confiscati alla criminalità organizzata finalmente disponibili | Ma chi può davvero beneficiarne?

Scopri come partecipare al Bando per la concessione di beni confiscati! Enti ammessi, progetti da presentare e opportunità da non perdere! 🌟🏛️✨

A cura di Redazione
18 aprile 2025 12:43
Palermo: i beni confiscati alla criminalità organizzata finalmente disponibili | Ma chi può davvero beneficiarne? -
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Bandi Immobiliari per Riconquista Sociale: Pubblicato l’Elenco degli Enti Ammessi a Palermo

Il Comune di Palermo ha reso noto, tramite un recente comunicato stampa, l’approvazione dell’elenco degli enti ammessi al bando per la concessione di immobili confiscati alla criminalità organizzata. Questa iniziativa, che segna un passo importante nella lotta contro la mafia, mira a riqualificare beni espropriati e a promuovere progetti sociali sul territorio.

L’iniziativa fa parte di un percorso avviato con la Determinazione Dirigenziale n. 16341 del 28 novembre 2024. I risultati di questa prima fase sono stati ufficializzati tramite la nuova Determinazione Dirigenziale n. 5823 del 18 aprile 2025, che apre le porte alla fase successiva per gli enti ammessi. Questi ultimi avranno l’opportunità di presentare progetti mirati alla valorizzazione dei beni confiscati, offrendo così una concreta risposta al problema della criminalità organizzata.

Le associazioni e gli enti che fanno parte dell’elenco riceveranno a breve credenziali di accesso per consultare online l’elenco dei beni disponibili. Ogni ente dovrà presentare un progetto specifico che concerne tematiche stabilite nel bando, selezionando il bene prescelto come prima opzione e un secondo bene come alternativa. È importante sottolineare che, sebbene i progetti siano limitati a categorie specifiche, è anche possibile richiedere un ulteriore bene della categoria Terreni, a condizione che sia accompagnato da un progetto distinto.

In un ulteriore sviluppo della procedura, il Comune ha precisato che gli enti che hanno presentato domanda di partecipazione ma non sono ancora iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) potranno avanzare il loro progetto solo dopo aver ricevuto la conferma di iscrizione. Queste misure sono state pensate per garantire la massima partecipazione e conformità legale ai fini del bando.

Infine, il Comune ha evidenziato la possibilità per gli enti di partecipare in “Raggruppamento” nella fase di presentazione del progetto. Tuttavia, è stabilito che nessun componente potrà essere inserito in più di un raggruppamento o partecipare in forma singola.

Questo bando rappresenta dunque non solo un’opportunità per la riqualificazione di beni confiscati, ma una vera e propria chiamata alla collaborazione tra enti e associazioni per costruire un futuro libero dalla criminalità. La concessione di questi beni potrebbe rivelarsi un volano per attività sociali e culturali, contribuendo così alla rinascita di Palermo e alla lotta contro le mafie.

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