Palermo e il ritiro sorprendente del bike sharing | Ma è davvero un passo indietro per la mobilità sostenibile?
Ripristina il servizio di sharing per biciclette e auto! La Consulta delle Biciclette chiede sostegno a una mobilità più sostenibile 🚴♀️🚗. Unisciti al cambiamento!

Consulta delle Biciclette: è tempo di ripristinare car e bike sharing a Palermo
Palermo, 2 maggio 2025 – La Consulta delle Biciclette lancia un appello accorato alle istituzioni cittadine, chiedendo un urgente ripristino dei servizi di car e bike sharing, attualmente sospesi. Nella nota inviata al sindaco Roberto Lagalla, all’assessore alla mobilità Maurizio Carta e al presidente di Amat, la Consulta sottolinea l’importanza di tali iniziative per una mobilità sostenibile.
“Il provvedimento di abolizione dei servizi è in netta controtendenza al PUMS e ad adeguate politiche,” affermano i rappresentanti della Consulta. Questa affermazione sottolinea la disconnessione tra le attuali decisioni politiche e gli obiettivi di sostenibilità previsti dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Gli attivisti ricordano che i servizi di sharing non solo incentivano l’uso di mezzi alternativi all’auto privata, ma sono fondamentali per migliorare la qualità della vita urbana.
La Consulta delle Biciclette mette in evidenza che l’abolizione di questi servizi non rappresenta solo una perdita economica. “Va valutata non solo dal punto di vista del costo economico diretto,” ma, come sottolineano, “anche e soprattutto dai vantaggi sociali complessivi.” Infatti, la mobilità dolce e il trasporto pubblico locale (TPL) sono legati a una visione urbanistica di lungo termine, che mira a ridurre l’inquinamento e a promuovere uno stile di vita più sano.
In un contesto di crescente attenzione per le problematiche ecologiche e di mobilità urbana, le richieste della Consulta sembrano guidare l’attenzione verso un rinnovato interesse nei confronti di politiche che possano realmente trasformare Palermo in una città più vivibile e accessibile.
Resta da vedere come le istituzioni risponderanno a questo appello e se si impegneranno a reintegrare i servizi sospesi, allineandosi con le moderne esigenze di mobilità sostenibile e, in ultima analisi, con il benessere della comunità palermitana.