Palermo ricorda la strage di Pizzolungo | Si sta diffondendo l'oblio sulla lotta alla mafia?
L'assessore Ferrandelli ricorda la strage di Pizzolungo e onora le vittime con una targa commemorativa. Un importante richiamo ai valori della resistenza! ✊🕊️

Ricordare per resistere: la commemorazione della strage di Pizzolungo a Palermo
Palermo ha reso oggi omaggio alla memoria delle vittime della strage di Pizzolungo, avvenuta 40 anni fa. La manifestazione, intitolata "Libertà di stampa e memoria: la strage di Pizzolungo", si è svolta presso il Giardino della memoria di Ciaculli, con la partecipazione dell’assessore Fabrizio Ferrandelli in rappresentanza del sindaco. L’evento è stato promosso dall’Associazione Siciliana della Stampa e dal Gruppo Cronisti Siciliano (GCS), in collaborazione con l’ANM e l’Ordine dei giornalisti di Sicilia.
Durante la cerimonia, è stata collocata una targa commemorativa in memoria di Barbara Rizzo e dei suoi figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe Asta. Questi nomi, simbolo di una tragedia che ha segnato profondamente la comunità palermitana, sono stati affiancati da una nuova targa dedicata a Boris Giuliano, il capo della Squadra Mobile di Palermo assassinato nel 1979 dalla mafia. Entrambe le installazioni rappresentano un importante atto di riconoscimento verso chi ha pagato con la vita per la giustizia e la libertà.
L’assessore Ferrandelli ha sottolineato l’importanza della memoria collettiva, affermando: "Nuovi mafiosi crescono – la memoria ci supporta nel richiamo ai valori della resistenza alla mafia." Con questo richiamo, Ferrandelli ha invitato le nuove generazioni a emulare gli eroi che hanno combattuto contro il crimine organizzato, evidenziando la necessità di una continua battaglia culturale.
Il riferimento agli attuali eventi di Monreale sottolinea quanto sia attuale e urgente il tema della lotta alla mafia. La memoria non è solo un atto commemorativo, ma un richiamo all’azione, un monito affinché l’impegno civico e culturale nella lotta contro le ingiustizie non venga mai dimenticato.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, dove la libertà di stampa e il coraggio di narrare la verità rappresentano pilastri fondamentali per una società democratica. La cerimonia odierna ha espresso un forte messaggio di unione e determinazione, ricordando che la lotta contro la mafia è una responsabilità condivisa.