Palermo: Sgomberati appartamenti mafiosi | Scopri chi otterrà finalmente una casa!
Sgombero di immobili mafiosi a Brancaccio! 🚨 Le case saranno assegnate a famiglie in emergenza abitativa. Fai attenzione a chi offre soluzioni facili! 🏠✨

Emergenza abitativa a Palermo: assegnati due appartamenti confiscati alla mafia nella zona di Brancaccio
Da questa mattina, la zona di Brancaccio a Palermo è al centro di un’importante operazione volta a contrastare l’emergenza abitativa. In seguito a forniture del Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, sono iniziati gli sgomberi di due appartamenti confiscati alla mafia, il cui obiettivo è di garantire un diritto fondamentale: quello alla casa.
L’assessore alle Politiche abitative, Fabrizio Ferrandelli, ha presenziato alle operazioni insieme al personale del nucleo di emergenza sociale e alla polizia municipale. Secondo l’assessore, "gli immobili illegittimamente occupati saranno assegnati in giornata a famiglie in graduatoria per l’emergenza abitativa."
Queste operazioni rappresentano un passo significativo nel percorso di riappropriazione del patrimonio pubblico, un impegno che prosegue con determinazione da parte delle istituzioni. Ferrandelli ha sottolineato come questo lavoro interistituzionale non solo mira a restituire gli immobili a chi ha diritto di accedervi, ma anche a inviare "un messaggio culturale forte". L’assessore ha ribadito la necessità di chiudere con le pratiche di occupazione abusiva, spesso connesse a fenomeni illeciti di compravendita.
Gli immobili confiscati sono beni pubblici, e come tale, "nessuno può cederne l’uso ad altri soggetti," ha affermato Ferrandelli, ricordando che le assegnazioni devono avvenire esclusivamente tramite graduatorie pubbliche.
Infine, Ferrandelli ha lanciato un appello alla cittadinanza, invitando a "diffidare da chi oggi millanta di potervi dare una casa popolare senza graduatoria." È fondamentale rivolgersi agli sportelli dei servizi sociali per ricevere il supporto amministrativo adeguato.
Questa iniziativa raccoglie l’adesione della comunità, segnando un passo avanti nella lotta contro l’emergenza abitativa e a favore della legalità nel settore degli alloggi.