Sicilia si schiera sui diritti di fine vita | I Vescovi mettono in dubbio il DDL e chiedono più tutele!

Scopri la nota della Conferenza Episcopale Siciliana sul fine vita: un appello a tutelare la vita e migliorare le cure palliative. 🌟❤️

A cura di Redazione
30 maggio 2025 13:38
Sicilia si schiera sui diritti di fine vita | I Vescovi mettono in dubbio il DDL e chiedono più tutele! -
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I Vescovi di Sicilia si Oppongono al Suicidio Medicalmente Assistito

Palermo, 30 maggio 2025 – La Conferenza Episcopale Siciliana ha reso nota la propria posizione riguardo al Disegno di Legge sul fine vita presentato al Parlamento Regionale, esprimendo una forte preoccupazione per la proposta che prevede il suicidio medicalmente assistito. Tale comunicazione è emersa a seguito di un’assemblea straordinaria tenutasi a Palermo il 26 maggio, durante la quale i vescovi hanno esaminato anche le recenti iniziative nazionali formulate dalla Conferenza Episcopale Italiana.

La Chiesa cattolica, da sempre difensore della vita umana in tutte le sue fasi, ribadisce la propria contrarietà verso qualsiasi forma di eutanasia, ritenendola un atto contro la dignità della persona. “Occorre puntare sull’accompagnamento e sulla cura in situazioni di sofferenza,” affermano i vescovi, auspicando misure concrete che diano priorità alla vita e all’assistenza durante le ultime fasi dell’esistenza.

Un tema cardine della nota è l’inadeguata attuazione della legge sulle cure palliative, che non è ancora stata implementata in modo uniforme in tutte le regioni italiane. I vescovi sottolineano l’importanza di garantire cure palliative di qualità a tutti i pazienti, non solo come atto medico, ma anche come un’espressione d’amore verso il prossimo. “Le cure palliative non possono semplicemente alleviare la sofferenza; sono un gesto di dignità,” affermano.

In quest’ottica, gli esponenti ecclesiastici richiamano l’attenzione sulla necessità di promuovere strutture adeguate e percorsi formativi per operatori sanitari, affinché possano affrontare con competenza le sfide legate all’accompagnamento di malati e famiglie. Inoltre, invitano le istituzioni sanitarie, in particolar modo quelle di marca ecclesiastica, a incentivare i centri HOSPICE nell’isola.

“Siamo vicini e solidali a tutte le famiglie che con grande umanità supportano i loro cari in fase terminale,” concludono i vescovi, nella loro nota, ribadendo l’importanza di un’azione coordinata per garantire una vita dignitosa fino alla fine.

Con questa nota, i vescovi di Sicilia si pongono come baluardo contro quelle leggi che potrebbero minare il fondamentale principio del rispetto della vita, auspicando un futuro all’insegna della solidarietà e della cura.

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