Strage di Monreale | Il giovane che ha 'spinto' a sparare: scopri la verità dietro il fermo!
Strage di Monreale, un 18enne dello Zen si consegna: accusato di istigazione. Le indagini continuano per trovare altri complici. 🚔💔

Monreale, Secondo Fermato per la Strage: Si Tratta di un 18enne dello Zen
Roma – La tragedia di Monreale continua a fare notizia con lo sviluppo dell’inchiesta che ha portato all’arresto di un secondo giovane, Samuel Acquisto, un 18enne del quartiere Zen di Palermo. Il ragazzo è accusato di essere stato complice nella sparatoria che ha tragicamente ucciso tre coetanei la notte scorsa.
La Dinamica della Strage
Secondo le prime testimonianze raccolte dai carabinieri, Acquisto era presente durante l’attacco, e secondo la Procura, ha "istigato, rafforzato e determinato" le azioni di Salvo Calvaruso, il 19enne già arrestato e ritenuto uno degli autori materiali della sparatoria. I dettagli emersi confermano che il gruppo dello Zen ha aperto il fuoco su una folla, causando una vera e propria strage nel cuore del paese.
L’Arresto di Acquisto
Samuel Acquisto si è presentato spontaneamente ai carabinieri, accompagnato da un avvocato, dopo che le forze dell’ordine avevano rintracciato il suo motorino, identificato come uno dei due veicoli utilizzati dagli aggressori. Gli investigatori hanno documentato l’uso di almeno venti colpi di pistola sparati nella piazza del Duomo.
L’Interrogatorio e le Dichiarazioni
Dopo l’interrogatorio, i pubblici ministeri hanno disposto il fermo dell’indagato, che ora si trova nel carcere di Palermo “Pagliarelli”. Acquisto ha ammesso di essere stato presente durante l’incidente, ma ha negato di aver partecipato attivamente alla sparatoria. La sua versione, secondo i magistrati, appare poco credibile, poiché contraddittoria rispetto ai fatti accertati.
Ricerche in Corso per Altri Complici
Le indagini continuano senza sosta. Otto giovani risultano attualmente ricercati, accusati di concorso nella strage di Monreale. Le forze dell’ordine stanno analizzando video, testimonianze e contenuti sui social media per risalire alle loro identità. Al momento, i ragazzi già arrestati non hanno fornito contributi significativi per il prosieguo delle indagini.
Le Reazioni
Le famiglie delle vittime, Massimo, Andrea e Tore, attendono giustizia mentre la comunità è scossa dall’accaduto. La madre di Acquisto ha dichiarato: "Siamo distrutti", un sentimento che probabilmente rispecchia il dolore e la confusione di molti in questo momento buio per Monreale.
L’eco della violenza risuona in questa cittadina, e il lavoro degli investigatori è cruciale per portare alla luce la verità su questa tragica vicenda.