Termovalorizzatori in Sicilia | La Regione Siciliana può finalmente dimenticare le discariche?

Invitalia lancia la gara per i termovalorizzatori in Sicilia! Un passo decisivo verso rifiuti zero. Scopri di più! ♻️🏗️✨

A cura di Redazione
09 maggio 2025 16:07
Termovalorizzatori in Sicilia | La Regione Siciliana può finalmente dimenticare le discariche? -
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Rifiuti in Sicilia: Avviata la Gara per la Progettazione dei Termovalorizzatori

La Regione Siciliana compie un passo decisivo nella gestione dei rifiuti. Questa mattina, Invitalia ha ufficialmente pubblicato la gara per la progettazione di fattibilità tecnico-economica di due nuovi termovalorizzatori che sorgeranno a Palermo e Catania. L’annuncio è stato dato dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il quale ha sottolineato l’importanza di questo intervento per il futuro ambientale dell’isola.

Secondo quanto dichiarato da Schifani, l’obiettivo di questi impianti è chiaro: ridurre la dipendenza dalle discariche e limitare l’invio di rifiuti all’estero, un processo costoso e insostenibile. Con la gestione affidata a Invitalia, si punta a una rapida attuazione del progetto, in linea con il cronoprogramma stabilito.

L’importo complessivo dell’appalto per la progettazione si avvicina a 22 milioni di euro, ai quali si aggiungono ulteriori 22,4 milioni per la direzione lavori. Le risorse totali per la realizzazione di questi impianti ammontano a 800 milioni di euro, frutto dell’Accordo per la coesione siglato nel maggio 2024 tra Schifani e il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni.

L’appalto comprende non solo la progettazione, ma anche le indagini geologiche e geotecniche necessarie per garantire la sicurezza e l’efficacia degli impianti. Il bando è attualmente disponibile sulla piattaforma “InGate” e richiede a chi intende partecipare di soddisfare specifici requisiti professionali e di legalità, rafforzati da protocolli firmati con le Prefetture locali.

Le tempistiche per la presentazione delle offerte sono serrate: le richieste di chiarimento devono essere inviate entro il 2 giugno, mentre le offerte scadranno il 9 giugno alle 15. Il progetto dovrà essere completato entro 150 giorni dall’inizio delle attività, ponendo così l’accento sulla necessità di velocità e efficienza.

“Siamo determinati a portare a termine questo progetto”, ha affermato Schifani, rimarcando l’importanza del piano per un futuro sostenibile per la Sicilia. La gara rappresenta un’occasione non solo per affrontare il problema rifiuti, ma anche per stimolare l’economia locale attraverso nuovi investimenti e creazione di posti di lavoro.

In un periodo in cui le questioni ambientali sono sempre più urgenti, la Sicilia si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua gestione dei rifiuti, con l’auspicio di un ambiente più pulito e di una gestione più efficace delle risorse.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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