Arresti a Palermo | Scopri il clan dei ladri che colpiva gli esercizi commerciali!
Arresti a Palermo per furti aggravati e tentata estorsione. La Polizia smantella una banda giovane del quartiere Borgo Nuovo! 🚨🔒

La Polizia di Stato di Palermo Arresta Gruppo di Criminali Responsabili di Spaccate e Danneggiamenti
Palermo, 20 Giugno 2025 – La Polizia di Stato ha sgominato un gruppo di giovani criminali ritenuti responsabili di una serie di spaccate e danneggiamenti avvenuti nel capoluogo siciliano e nella provincia di Palermo. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Palermo su mandato della Procura della Repubblica di Termini Imerese, ha portato all’arresto di sei individui, di cui cinque in custodia carceraria e uno agli arresti domiciliari.
I Soggetti Arrestati e i Reati Contestati
I sei arrestati, tutti appartenenti a un contesto criminale del quartiere “Borgo Nuovo” di Palermo, hanno età compresa tra i 18 e i 23 anni. Sono accusati di furto aggravato, ricettazione, tentata estorsione e danneggiamento, reati che avrebbero commesso tra febbraio e marzo di quest’anno. Il provvedimento restrittivo emesso dal G.I.P. ha portato a un’inchiesta complessa, che ha individuato legami tra gli arrestati e numerosi episodi di criminalità.
Dettagli dell’Indagine
Le indagini della 5ª Sezione Investigativa, specializzata in "Reati contro il Patrimonio", si sono avvalse di metodi tecnologici avanzati, tra cui monitoraggi tecnici e analisi di filmati di videosorveglianza. Queste tecniche hanno fornito evidenze concrete degli atti criminali, in particolare l’uso del metodo "spaccata", che consiste nell’utilizzo di veicoli rubati per distruggere le vetrine degli esercizi commerciali.
Particolarmente inquietante si presenta la posizione di N.N., uno dei giovani arrestati, accusato di tentata estorsione tramite il così detto "cavallo di ritorno". Questo metodo criminoso prevede il furto di un veicolo, seguito dalla richiesta di un riscatto per il suo eventuale rilascio al legittimo proprietario.
Il Proseguimento delle Indagini e la Presunzione di Innocenza
Al momento, solo uno dei sei arrestati è ancora da rintracciare. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che tutti gli indagati devono considerarsi innocenti fino a un’eventuale condanna definitiva. Le indagini intendono chiarire ulteriormente il coinvolgimento di ogni soggetto nei reati contestati, in un contesto che continua a suscitare preoccupazione tra i cittadini.
Questa operazione rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza della comunità palermitana, attraverso un’azione incisiva delle forze dell’ordine contro la criminalità giovanile. La Polizia di Stato rimane impegnata nel contrasto ai reati contro il patrimonio, per garantire che la legalità prevalga in ogni angolo della città.