Crescita della salute in Sicilia | La Regione Siciliana sta per diventare un punto di riferimento per le terapie avanguardistiche!

Via alla progettazione della "cell factory" nel Polo oncoematologico di Palermo

Palermo, 3 Giugno 2025 – Il Polo oncoematologico dell’azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello si prepara a fare un importante passo in avanti nel campo delle terapie avanzate. È stata approvata la progettazione esecutiva della "cell factory", un’infrastruttura innovativa che avrà un ruolo cruciale nella produzione di terapie geniche. L’iniziativa è stata avviata dal commissario ad acta Massimiliano Maisano, su incarico del governo regionale, secondo le disposizioni dell’ex articolo 20 della legge 67/88 per l’edilizia sanitaria.

Il progetto è parte di un programma strategico siglato lo scorso dicembre a Roma tra il Ministero della Salute e la Regione Siciliana, finalizzato alla trasformazione della rete ospedaliera della Città metropolitana di Palermo. La "cell factory", dotata di un finanziamento complessivo di 3 milioni di euro, sarà destinata in particolare alla produzione di terapie Car-T "in house", un approccio innovativo per supportare l’attività dell’Unità operativa complessa di Ematologia.

Oltre alla realizzazione della "cell factory", il progetto prevede anche l’acquisto di un isolatore e delle attrezzature accessorie necessarie per la produzione. I lavori sono già stati avviati e il cronoprogramma prevede la conclusione entro dicembre di quest’anno.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dichiarato: «La realizzazione della "cell factory" rappresenta un impegno istituzionale volto a fondare le basi per una concreta riconoscibilità del ruolo della Regione Siciliana nel campo della medicina rigenerativa. Questa iniziativa non solo si inserisce nella road map dei centri Car-T italiani, ma cerca di colmare un significativo vuoto nella disponibilità di tali cure salvavita».

Con la sua posizione strategica, la futura "cell factory" non solo avrà un impatto locale, ma potrà diventare un punto di riferimento per il Mezzogiorno e per l’Italia, estendendo la sua influenza anche all’intera area euro-mediterranea. Questo investimento rappresenta quindi un passo decisivo verso un futuro in cui le terapie avanzate diventino più accessibili e integrate nel sistema sanitario nazionale.

In un contesto dove la ricerca e l’innovazione si rivelano sempre più fondamentali, il Polo oncoematologico di Palermo si prepara a rilanciare una nuova era per la cura dei pazienti, con impegni chiari e un orizzonte di sviluppo concreto.