Sta facendo parlare tutta la città | Il Mattatoio Dimenticato di Palermo come non l’hai mai visto

Un gigante dell'industria palermitana

Nel cuore di Palermo, tra via Tiro a Segno e il fiume Oreto, sorge il vecchio mattatoio comunale, un tempo simbolo dell'industria cittadina. Costruito agli inizi del XX secolo, rappresentava l'efficienza e la modernità dell'epoca, con strutture all'avanguardia per la macellazione e la distribuzione delle carni. Le sue mura raccontano storie di operai, commercianti e cittadini che quotidianamente vi transitavano, rendendolo un punto nevralgico dell'economia locale.

Da Mattatoio a Canile: una trasformazione incompleta

Negli anni '90, con la dismissione delle attività di macellazione, l'edificio venne riconvertito in canile municipale. Tuttavia, la struttura non fu mai adeguatamente adattata alla nuova funzione. Le condizioni precarie e l'assenza di manutenzione hanno portato a un progressivo degrado, culminato nella decisione del Comune di Palermo di chiudere il canile e trasferire gli animali in una nuova struttura a Bellolampo. 

Degrado e abbandono: una ferita aperta

Oggi, il vecchio mattatoio versa in uno stato di totale abbandono. Le strutture fatiscenti, i rifiuti accumulati e l'assenza di sorveglianza lo rendono un luogo pericoloso e simbolo del degrado urbano. I residenti lamentano la presenza di topi, insetti e odori nauseabondi, mentre le associazioni animaliste denunciano la mancanza di un piano concreto per la riqualificazione dell'area. 

Progetti di riqualificazione: sogni o realtà?

Il Comune di Palermo ha annunciato l'intenzione di demolire l'edificio e bonificare l'area, con l'obiettivo di trasformarla in uno spazio verde fruibile dalla cittadinanza. Tuttavia, la mancanza di fondi e le lungaggini burocratiche hanno rallentato il processo, lasciando l'ex mattatoio in una situazione di stallo. Nel frattempo, le richieste di intervento da parte dei cittadini si fanno sempre più pressanti. 

Curiosità: un patrimonio da valorizzare

Pochi sanno che il vecchio mattatoio comunale di Palermo è uno dei pochi esempi rimasti in Italia di architettura industriale del primo Novecento. Le sue caratteristiche strutturali e la sua storia lo rendono un patrimonio da preservare e valorizzare, magari trasformandolo in un centro culturale o museale che racconti la storia dell'industria palermitana.