Un incontro cruciale sulla tutela dei minori in Sicilia | Ecco perché potrebbe cambiare tutto!

Incontro sulla Tutela Minori: L’importanza di Custodire, Ascoltare e Curare

Palermo, 14 giugno 2025 – Si è svolto oggi presso la sede della Conferenza Episcopale Siciliana (Cesi) un importante incontro dedicato alla Tutela Minori, riunendo i Referenti diocesani del Servizio regionale. L’assenza del vescovo delegato, mons. Damiano, attualmente in convalescenza dopo un incidente, non ha ostacolato il confronto vitale su temi di fondamentale importanza.

L’incontro è stato moderato da p. Salvatore Franco, riferimento regionale per il servizio, e guidato dalla d.ssa Chiara Griffini, Direttore nazionale del Servizio Tutela Minori della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Ha partecipato anche Emanuela Vinai, membro del servizio nazionale, in collegamento remoto.

Un Ciclo di Incontri Concluso

L’incontro di oggi ha rappresentato la conclusione di un ciclo di incontri che ha visto l’equipe nazionale confrontarsi con le varie Regioni Ecclesiastiche d’Italia. La fase iniziale ha visto il coinvolgimento dei vescovi delle Conferenze Episcopali regionali, seguita da un’interazione diretta con i referenti delle diocesi.

Paradigmi Fondamentali per la Tutela Minori

Durante l’incontro, la d.ssa Griffini ha stimolato i presenti a riflettere su tre parole chiave: custodire, ascoltare e curare, ponendo interrogativi su come il Servizio Tutela Minori si inserisce nelle dinamiche ecclesiali. Questi valori sono stati messi in relazione con tre paradigmi essenziali: protezione, garanzia e salvaguardia.

La riflessione ha aperto la strada a una condivisione attiva delle esperienze vissute dai referenti delle diocesi siciliane, creando un momento di ascolto e confronto che ha arricchito il dibattito.

L’Importanza della Collaborazione

Questo incontro ha ribadito l’importanza della collaborazione tra le diocesi nel campo della tutela dei minori, un aspetto cruciale per garantire un ambiente sicuro e protetto. Le testimonianze e le esperienze condivise evidenziano come ogni diocesi possa contribuire a un quadro più ampio di protezione e cura, sottolineando la necessità di una continua formazione e sensibilizzazione.

Conclusioni

Il lavoro del Servizio Tutela Minori è una priorità fondamentale per la Chiesa, e occasioni come quella di oggi sottolineano l’impegno e la responsabilità che ciascuna diocesi ha nel custodire il bene dei più fragili. Custodire, ascoltare e curare non sono solo termini, ma principi guida che orientano l’azione di tutti coloro che sono coinvolti in questo delicato ambito.

L’incontro ha dato quindi nuova forza e slancio a un’azione collettiva che mira a garantire un futuro più sicuro e protetto per i minori, evidenziando la necessità di un approccio integrato e condiviso.