A Palermo c'è il giardino dei ficus giganti | Ecco il segreto di piazza Marina che stupisce scienziati e viaggiatori
Il cuore verde di Palermo nasconde alberi titanici e misteri botanici che affascinano studiosi e incantano i palermitani da secoli

La piazza che respira storia sotto le radici
Piazza Marina, nel cuore della Palermo storica, non è una semplice piazza: è un luogo sospeso nel tempo, dove si intrecciano botanica, storia e leggenda. Un tempo era una palude malsana, temuta dai cittadini per le febbri che causava. Solo nel XIX secolo, con la sua bonifica e trasformazione in giardino, diventò il salotto verde di Palermo.
Il ficus più grande d’Europa vive a Palermo
Al centro del giardino Garibaldi, svetta uno dei ficus macrophylla più grandi d’Europa, con radici aeree colossali che scendono dagli enormi rami come colonne di un tempio naturale. L’albero è talmente imponente che gli scienziati botanici lo studiano da decenni, ritenendolo un esemplare unico per longevità e dimensioni.
Un giardino disegnato da un rivoluzionario dell’architettura verde
Il giardino Garibaldi fu progettato nel 1863 da Giacomo Filippo Basile, uno dei più importanti architetti palermitani, padre del celebre Ernesto Basile. L’area venne organizzata secondo i principi del giardino all’inglese, con percorsi sinuosi, statue, fontane e piante esotiche provenienti da tutto il mondo.
Un rifugio per viaggiatori, intellettuali e... segreti
Nel corso dei decenni, piazza Marina è diventata un crocevia culturale, frequentato da scrittori, scienziati, viaggiatori e nobili palermitani. Si dice che Goethe vi abbia passeggiato durante il suo viaggio in Sicilia, rimanendo colpito dalla vegetazione tropicale in pieno centro città. Oggi è meta prediletta di turisti e residenti in cerca di pace e ispirazione.
Il ficus “intelligente”: un alleato per l’ambiente urbano
Oltre alla bellezza scenografica, i ficus macrophylla di piazza Marina offrono benefici ambientali concreti: producono una quantità straordinaria di ossigeno, abbassano la temperatura urbana e filtrano le polveri sottili. I botanici ritengono che, nel suo piccolo, Palermo abbia creato un sistema di microclima urbano naturale, tutto grazie a questi giganti silenziosi.
Curiosità: un albero diventato monumento
Nel 2016, il grande ficus di piazza Marina è stato ufficialmente riconosciuto come “albero monumentale d’Italia”, entrando nel registro nazionale grazie alla sua età, grandezza e valore storico. Con una circonferenza di oltre 25 metri e un’altezza che sfiora i 30 metri, è diventato simbolo di resistenza, longevità e bellezza naturale per tutti i palermitani. Oggi, oltre che luogo di incontro, è anche scenario per eventi culturali, concerti e performance artistiche, confermando che la natura può essere la vera protagonista di una città antica come Palermo.