La meraviglia nascosta nel cuore della Sicilia: la Cascata del Feudo, il fenomeno naturale che affascina Corleone

Scopri la magia della Cascata delle Due Rocche a Corleone: natura incontaminata, storia araba e un gioiello che incanta i palermitani.

A cura di Paolo Privitera
29 luglio 2025 12:00
La meraviglia nascosta nel cuore della Sicilia: la Cascata del Feudo, il fenomeno naturale che affascina Corleone - Foto: Luca Gloria
Foto: Luca Gloria
Condividi

Un paradiso nascosto tra rocce e storia

La Cascata delle Due Rocche, ad appena 4 metri di altezza, sorge nel cuore dell’entroterra palermitano, tra le pareti calcaree del torrente Corleone, affluente del Belice. Circondata da uno splendido canyon formatosi nel tempo, essa offre un piccolo laghetto naturale dalle acque color smeraldo. Il sito, scelto dai palermitani più avventurosi, combina paesaggio fiabesco e biodiversità unica, testimoniata dalla rete botanica e geologica d’eccellenza della Riserva Naturale orientata Bosco della Ficuzza e Rossa Busambra.

Tra natura selvaggia e tracce antiche

Perfetta per una gita estiva, la cascata è incorniciata da rocce glauconitiche giallo‑verde che emergono dalla macchia mediterranea, creando viste degne di un set cinematografico. Intorno si trovano resti di un acquedotto saraceno del X secolo, due mulini ad acqua storici e ciò che resta delle antiche fortificazioni arabo‑normanne come il Castello Soprano, a ridosso del salto d’acqua.

Un gioiello fruibile da tutti

A pochi passi dal centro di Corleone, la cascata è accessibile tramite un percorso che parte nei pressi della Chiesa della Madonna delle Due Rocche, nel quartiere San Giuliano. Questo sentiero, immerso nel verde di gelsi, salici, olmi e frassini, conduce a antichi massi squadrati dove i visitatori si fermano a fermare lo sguardo su un panorama che invita il cuore a rallentare. Grazie alla sua vicinanza, la cascata è ideale anche per laboratori naturalistici, picnic, escursioni fotografiche e momenti di festa paesana.

Ecosistema e valore ambientale

Inserita nella Rete Ecologica Siciliana, la cascata è un habitat vitale per specie endemiche vegetali e animali quali rapaci, rettili e pipistrelli. Le acque del San Leonardo formano “tinelli” naturali, piccole vasche vitali per la fauna locale. I palermitani interessati alla geologia o alla botanica trovano qui un microcosmo unico, con rocce, flora e fauna che raccontano millenni di trasformazioni naturali.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Palermo sui social