Migrante torturatore arrestato in Germania | La verità oscura su un’organizzazione criminale che ha scioccato l'Europa!

Arrestato in Germania un 29enne somalo legato a torture e omicidi di migranti. Scopri i dettagli shock di questa vicenda. ⚖️🌍🚨

A cura di Redazione
31 luglio 2025 11:54
Migrante torturatore arrestato in Germania | La verità oscura su un’organizzazione criminale che ha scioccato l'Europa! -
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Tortura e omicidio: arrestato in Germania un 29enne somalo legato al traffico di migranti

PALERMO – Un feroce atto di violenza all’interno di una rete di traffico di esseri umani è emerso in seguito all’arresto di un cittadino somalo di 29 anni, avvenuto nella località di Zweibruecken, in Germania. L’uomo è accusato di far parte di un’organizzazione criminale internazionale specializzata in crimini gravi, tra cui omicidi, torture e sequestri di migranti.

Le indagini condotte dalla Dda di Palermo hanno avuto inizio nel giugno 2023, grazie alla denuncia di un migrante somalo arrivato a Lampedusa, che ha svelato il ruolo chiave del 29enne all’interno di questa macabra rete. In particolare, si è scoperto che il giovane arrestato assumeva un ruolo di carceriere e torturatore in una struttura segreta situata a Bani Walid, in Libia, dove i migranti venivano sottoposti a maltrattamenti per indurre le loro famiglie a pagare il riscatto richiesto dai trafficanti.

La brutalità di queste operazioni è testimoniata dai racconti strazianti delle vittime, alcune delle quali hanno confermato di aver subito percosse e violenze per costringere i propri cari a inviare denaro. Inoltre, il 29enne è accusato dell’omicidio di un minorenne somalo, accoltellato alla gola in un tentativo di violenza sessuale, filmato per minacciare i familiari della vittima.

Le dettagliate rivelazioni di altri migranti hanno fornito agli investigatori elementi fondamentali per ricostruire la rete di crimine organizzato in cui operava l’arrestato. Grazie all’analisi degli indirizzi IP e al tracciamento del suo profilo Facebook, la Polizia è riuscita a confermare la sua presenza in Libia e il successivo transito in Italia, prima di approdare in Germania.

L’arresto è avvenuto grazie a un’operazione congiunta tra il Servizio centrale operativo e la polizia tedesca, su delega della procura di Palermo. Un mandato d’arresto europeo aveva precedentemente condotto alla custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palermo.

Questo caso sottolinea l’importanza della collaborazione internazionale nella lotta contro il traffico di esseri umani e le atrocità ad esso correlate, e pone un nuovo focus sull’urgenza di affrontare le violenze che i migranti sono costretti a subire durante i loro viaggi verso l’Europa.

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