Svelati i segreti della REGIONE SICILIANA | Ecco perché gli aeroporti minori stanno per esplodere di turisti!
Scopri come l'emendamento del Senato stimolerà il turismo in Sicilia, incentivando voli per Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria! ✈️🌞✨

Scali Minori in Sicilia: Addizionale Comunale sui Diritti d’Imbarco Abolita
Palermo, 31 luglio 2025 – La notizia di oggi segna un passo importante per il settore turistico siciliano: l’emendamento approvato dal Senato prevede l’abolizione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco per gli aeroporti minori dell’isola. Una misura che punta a incentivare i voli e a promuovere la crescita dei flussi turistici nelle aree meno battute.
L’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, ha commentato con entusiasmo il provvedimento: «L’emendamento rappresenta il coronamento di un grande lavoro che la Regione ha portato avanti in questi mesi». La decisione è stata caldeggiata dal presidente della Regione, Renato Schifani, e prevede il finanziamento totale dell’iniziativa con fondi regionali.
Il focus della misura è sui quattro aeroporti siciliani con traffico annuale di meno di 5 milioni di passeggeri: Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria. Questi scali, spesso in ombra rispetto ai più grandi, potranno ora beneficiare di una spinta significativa, aumentando il numero di voli e attirando un maggior numero di turisti.
Aricò ha sottolineato l’interesse già manifestato dai vettori aereo: «Questo provvedimento avrà un impatto positivo non solo sul traffico aereo, ma anche sulla valorizzazione di queste aree, incentivando la destagionalizzazione». Un passo essenziale per trasformare la Sicilia in una meta turistica attrattiva durante tutto l’anno.
In conclusione, l’iniziativa del governo regionale non solo offre un vantaggio economico, ma si pone come un catalizzatore per lo sviluppo sostenibile delle zone più marginali, rafforzando il turismo e contribuendo a un’equilibrata crescita regionale. Le prospettive per i prossimi mesi sono rosee, e gli occhi sono puntati ora su come questi cambiamenti potranno tradursi concretamente in opportunità di sviluppo per la Sicilia.