Un angolo di Palermo che ha visto tutto, la vera storia dietro Porta Carini e come ha cambiato la città
Scopri la storia millenaria e le curiosità di Porta Carini a Palermo, tra rivolte popolari, restauri e leggende della città.

Una porta millenaria, simbolo di difesa e commercio
Porta Carini, situata all’ingresso dell’antico mercato del Capo, è l’unica delle tre porte settentrionali delle mura di Palermo ancora esistente. Documentata per la prima volta nel 1310, fu danneggiata durante l’assedio di Carlo d’Angiò nel 1325 e poi ricostruita nel 1782 con colonne, balaustra e vasi ornamentali, su richiesta delle monache del vicino monastero di San Vito. Questa porta ha incapsulato secoli di storia: dalla difesa cittadina al passaggio commerciale, con la sua pietra calcarea che oggi accoglie i palermitani e i visitatori del mercato storico.
Teatro di rivolta popolare e protagonismo urbano
Negli anni, Porta Carini è stata scenario di tensioni popolari. Nel 1789 fu acquistata dalle monache dell’Immacolata Concezione che la usarono come belvedere, ma soprattutto essa fu punto di snodo durante le rivolte dei Borboni. Al 4 aprile 1860, ne era già parte integrante il quartiere del Capo che, tra botteghe e venditori, diventò crocevia delle forze che nel Risorgimento animarono Palermo. Ancora nel XX secolo, il luogo tornò protagonista: nel 1982, la vicina via Isidoro Carini fu teatro dell’omicidio del Generale Dalla Chiesa, un evento che segnò profondamente i palermitani e la loro percezione dello Stato.
La porta oggi: ingresso tra botteghe e vicoli dal sapore arabo
Oggi Porta Carini è custode del passato e gateway verso il cuore pulsante del Capo: un suk urbano che profuma di spezie, cucina tradizionale e mestieri antichi. L’architettura neoclassica, con quattro colonne doriche, si staglia al di sopra di vie vivaci, mentre i vicini edifici conservano nomi leggendari come “Piazza Beati Paoli”, evocando segreti e antiche confraternite. Passeggiarvi significa sentire l’anima viva dei palermitani, tra fermento commerciale e memoria urbana.
Curiosità: dal 1310 a oggi, la porta si veste di luce
Molti ignorano che Porta Carini era la data di creazione ufficiale del 1310. Nel 1782 fu spostata più a nord per lasciar spazio all’espansione urbana, causando così il cambiamento dell’asse viario e la nascita della strada “Porta Carini” che oggi conduce al mercato.