Vandalismo a Palermo | È davvero questa la risposta alla legalità?
Assessore Alaimo condanna l'atto vandalico all'ex Chimica Arenella. Un gesto che non fermerà il ripristino della legalità a Palermo! 💪🌆

Atto vandalico all’ex Chimica Arenella: la ferma condanna dell’assessore Alaimo
Palermo è tornata a far parlare di sé a causa di un atto vandalico che ha colpito l’ex stabilimento Chimica Arenella. Nella mattina del 27 agosto, ignoti hanno manomesso il lucchetto del cancello d’ingresso inserendo colla, un gesto che l’assessore Brigida Alaimo ha descritto come “un atto intimidatorio dal sapore criminale”.
L’assessore Alaimo non ha nascosto la sua indignazione e ha così commentato la situazione: “Si tratta di un gesto che mira ad alterare il ripristino della legalità voluto dalla nostra Amministrazione”. Infatti, questo episodio si inserisce in un contesto dove la città di Palermo sta cercando di recuperare spazi abbandonati e riportarli alla comunità.
Al ministro Alaimo è chiaro che tali atti non fermeranno l’impegno dell’amministrazione: “Non ci faremo intimidire da niente e da nessuno”. La determinazione a proseguire nel percorso di riqualificazione è dunque confermata e l’assessore ha annunciato che verranno adottate “misure più stringenti” per contrastare il degrado e i comportamenti antisociali.
Il cancello dell’ex Chimica Arenella era stato installato solo all’inizio del mese, con l’obiettivo di “ridurre il degrado e prevenire l’accesso non autorizzato all’area”, spesso utilizzata per l’abbandono illecito di rifiuti. A questo scopo, le chiavi erano state affidate agli aventi diritto, in segno di recupero della legalità.
L’atto vandalico sottolinea la lotta continua che la città di Palermo deve affrontare per preservare il proprio patrimonio e garantire che nessun spazio rimanga in stato di abbandono. La speranza è che, attraverso un’azione coordinata e determinata, la città possa recuperare spazi vitali e promuovere una cultura di rispetto e legalità.