Allagamenti a Palermo: la pioggia svela il drammatico fallimento della manutenzione?
Allagamenti a Palermo: il disappunto per il mancato intervento di AMAP è forte! Serve un piano di manutenzione straordinario. 🌧️🚧💔


Maltempo a Palermo: Allagamenti e Critiche alla Gestione del Servizio Fognario
Palermo, 27 settembre 2025 – Dopo l’improvviso acquazzone che ha colpito la città il 26 settembre, le arterie dell’VIII circoscrizione di Palermo si sono trasformate in veri e propri torrenti, causando gravi allagamenti. A fare eco al malcontento dei cittadini è stato il consigliere Salvatore Palumbo, che ha espresso il suo profondo disappunto per la mancanza di una corretta pianificazione e manutenzione da parte di AMAP S.p.A., il gestore del servizio idrico e fognario.
Le strade più colpite, tra cui Piazza Don Bosco, Via Malaspina e il sottopasso di Piazza XIII Vittime, hanno reso evidente come una pioggia intensa di appena un’ora sia stata sufficiente per bloccare la circolazione e infliggere danni ingenti alle attività commerciali locali. “Non è ammissibile che la pioggia possa causare un blocco totale della circolazione”, ha affermato Palumbo, sottolineando la responsabilità di AMAP nel garantire la manutenzione delle caditoie.
I commercianti, già provati da un periodo difficile, devono ora affrontare ulteriori difficoltà : merci danneggiate e locali allagati sono il risultato di una “negligenza che poteva e doveva essere evitata”. Il consigliere ha messo in evidenza come questa inattività si traduca in un danno economico e sociale per la cittadini e il tessuto imprenditoriale locale.
Palumbo ha quindi invitato l’Amministrazione Comunale a vigilare con maggiore rigore sull’operato di AMAP, affinché vengano rispettate le funzioni essenziali di sicurezza e vivibilità urbana. “Nelle prossime ore sarà richiesto formalmente ad AMAP di fornire spiegazioni sulle ragioni di questa inadempienza”, ha dichiarato, annunciando un piano straordinario di pulizia e manutenzione della rete fognaria.
L’auspicio del consigliere è che le misure adottate non siano limitate all’emergenza ma si configurino come un intervento strutturale e preventivo, onde evitare il ripetersi di tali disagi in occasione di futuri eventi meteorologici.
La situazione attuale rappresenta non solo una crisi infrastrutturale, ma anche un chiaro invito alla responsabilità per chi amministra e gestisce i servizi pubblici in città . Il tempo è scaduto; ora è necessario agire per garantire la sicurezza e la qualità della vita ai palermitani.