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Salute Mentale: Inaugurano Tre Hub Comunitari in Sicilia

Palermo, 2 settembre 2025 – L’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Palermo ha avviato ufficialmente le attività nei nuovi Hub comunitari di Palermo, Carini e Filaga a Prizzi. Questi centri sono stati realizzati grazie a una sinergia tra l’Asp e varie cooperative del privato sociale, nell’ambito dell’Azione 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicato alla Salute Mentale in Sicilia.

Le nuove strutture, gestite dalle cooperative Aequitas, Iside e Aress Fabiola, sono già operative e hanno avviato 30 piani terapeutici individuali, segno della rapida attuazione del progetto. L’iniziativa è stata sviluppata dal Dipartimento di Salute Mentale, sotto la direzione di Maurizio Montalbano, e gode del supporto della Direzione Strategica.

L’intervento, che avrà una durata di 18 mesi, si propone di realizzare un modello innovativo di assistenza, integrando formazione e monitoraggio per valutarne la replicabilità. Secondo Montalbano, l’obiettivo principale di questa iniziativa è “mettere al centro la persona, e non solo la patologia”, enfatizzando l’importanza di valorizzare risorse, bisogni e relazioni.

Le attività dei tre Hub si concentrano inizialmente su due assi fondamentali: socialità e affettività da un lato, formazione e inserimento lavorativo dall’altro. Questa dualità mira a costruire percorsi di riabilitazione dignitosi e orientati all’autonomia delle persone coinvolte, favorendo una gestione più inclusiva della salute mentale.

L’inaugurazione ufficiale degli Hub è prevista per il 23 settembre alle ore 10 presso l’Hub di Palermo, in via Mariano Stabile 213. All’evento parteciperanno figure di rilievo come il Direttore sanitario dell’Asp, Antonino Levita, e il Direttore amministrativo, Ignazio Del Campo, sottolineando l’importanza della comunità nella promozione e nel supporto della salute mentale.

Con l’apertura di questi Hub, la Sicilia si avvia verso un approccio più human-centered nella gestione della salute mentale, un passo fondamentale per ridurre l’emarginazione e migliorare la qualità della vita delle persone affette da disturbi mentali.