Familiare in Arresto | La Sconvolgente Aggressione della Polizia a Palermo che Nessuno si Aspettava!

Aggressione e rapina in pieno giorno: un intero nucleo familiare arrestato a Palermo

Nella serata del 25 aprile, un episodio di violenza e rapina ha scosso Palermo, culminando nell’arresto di un nucleo familiare da parte della Polizia di Stato. Il Commissariato di P.S. “Porta Nuova” ha eseguito provvedimenti di Custodia Cautelare nei confronti di un uomo di 54 anni e dei suoi tre figli, tra cui un minorenne di 17 anni.

La vicenda ha avuto inizio su un tratto di autostrada A19, dove un diverbio tra i passeggeri di due veicoli ha scatenato una reazione sproporzionata. I fratelli, infuriati per un presunto affronto, hanno inseguito i “rivali” fino a viale Regione Siciliana, dove si è consumata la rappresaglia.

Una volta bloccate le vittime, l’aggressione è diventata violenta: l’autista è stato colpito al volto con un tirapugni e il passeggero che cercava di difenderlo è stato quasi investito dal padre degli aggressori, giunto in supporto. L’auto delle vittime è stata vandalizzata—il parabrezza frantumato e il veicolo sottratto.

La Polizia è riuscita a rintracciare il mezzo rubato grazie al GPS di un telefono dimenticato a bordo. Il veicolo, ritrovato nel quartiere di Borgo Nuovo, presentava segni evidenti di vandalismo.

Dopo l’aggressione, i due fratelli, 24 e 17 anni, hanno contattato una delle vittime, minacciandola di gravi ritorsioni se non avesse provveduto a compensare le spese per i danni alla loro auto. Questo comportamento ha portato i giovani a essere accusati di tentata estorsione.

Le indagini condotte dagli agenti della sezione “Investigativa” del Commissariato hanno permesso di raccogliere testimonianze e video, identificando il nucleo familiare già noto per precedenti penali. Le conclusioni investigative sono state condivise con le autorità giudiziarie, che hanno emesso i relativi provvedimenti.

È importante sottolineare che gli indagati sono, allo stato attuale, solo indiziati e la loro posizione sarà definita solo tramite sentenza definitiva, a tutela del principio costituzionale della presunzione di innocenza. La Polizia di Stato continua a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire episodi di violenza come quello avvenuto in viale Regione Siciliana.