Il borgo che è un itinerario perfetto palermitano, tra castelli, laghi e sorprendenti bellezze

Scopri Caccamo: il castello normanno arroccato su un dirupo e il suggestivo Lago Rosamarina. Storia, natura e curiosità.

A cura di Paolo Privitera
01 settembre 2025 21:00
Il borgo che è un itinerario perfetto palermitano, tra castelli, laghi e sorprendenti bellezze - Foto: trolvag/Wikipedia
Foto: trolvag/Wikipedia
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Il castello che domina il borgo

Il Castello di Caccamo, arroccato a 521 m sul livello del mare sulle alture palermitane, è uno dei castelli normanni più grandi e meglio conservati d’Italia. Costruito nel XII secolo da Matteo Bonnellus, fu poi ampliato nei secoli successivi da Chiaramonti, Amato e De Spucches fino al XIX secolo.
All’interno si trovano la celebre “Sala della Congiura”, dove nel 1160 baroni normanni tramavano contro il re Guglielmo I, e un dedalo di stanze, torri, feritori e un fossato scosceso, insieme a affreschi e soffitti lignei che testimoniano il passaggio da fortezza militare a dimora signorile.

Lago Rosamarina: il "mare" dolomitico palermitano

A pochi chilometri scorre il Lago Rosamarina, canalizzazione artificiale del fiume San Leonardo. È una delle principali riserve idriche del palermitano, con una capacità di circa 100 milioni di m³, circondata dalla Riserva di Monte San Calogero.
Questo specchio d’acqua regala scenari spettacolari: acque limpidissime perfette per pesca e kayak, dighe e viadotti panoramici, un’oasi tranquilla amata dai palermitani in cerca di natura e relax.

Un itinerario perfetto

Caccamo offre un connubio perfetto tra storia medievale e natura moderna: gita al castello al mattino, discesa alle rive del lago, passeggiata nella vallata e ritorno al borgo antico per gustare la salsiccia pasqualora, tipica di Caccamo.
A questo si aggiunge la Cattedrale del XII secolo, ristrutturata nel 1614 e col Vicolo delle Catacombe, testimonianza della pratica sepolcrale fino al XIX secolo. Un’esperienza che scalda il cuore dei visitatori palermitani e non.

Curiosità

Sotto le acque del lago giace ancora un ponte normanno del 1307, parte dell’antica strada che collegava Caccamo alla città di Palermo: invisibile ma ancora perfettamente intatto, un piccolo segreto sommerso della storia.

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