Il borgo segreto vicino Palermo che ha dato i natali a un’invenzione mondiale

A pochi chilometri da Palermo, Trabia custodisce paesaggi costieri e un primato che ha cambiato la cucina italiana per sempre.

26 settembre 2025 12:00
Il borgo segreto vicino Palermo che ha dato i natali a un’invenzione mondiale - Foto: Clemensfranz/Wikipedia
Foto: Clemensfranz/Wikipedia
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Un borgo sospeso tra storia e mare

A circa 30 chilometri da Palermo, lungo la costa tirrenica, sorge Trabia, un piccolo comune che conserva l’anima autentica dei borghi siciliani. Le sue origini risalgono al periodo arabo, quando venne costruita una fortezza per controllare il territorio. Intorno a questo nucleo nacque un insediamento che nei secoli successivi crebbe grazie alla sua posizione strategica tra mare e monti.

Il centro storico mantiene ancora oggi le tracce delle diverse dominazioni, con vicoli caratteristici, antiche chiese e palazzi nobiliari che raccontano una storia poco conosciuta ma sorprendente. Sul lungomare si possono ammirare i resti di antiche tonnare, simbolo di un’economia che per secoli ha sostenuto la popolazione locale.

Il castello e le torri costiere

Uno dei simboli di Trabia è il Castello Lanza Branciforte, una costruzione che dominava il borgo e che venne edificata nel XV secolo. Anche se oggi resta solo una parte della struttura originaria, il castello ricorda l’importanza strategica del territorio, soprattutto per il controllo del passaggio marittimo.

A completare il sistema difensivo vi erano diverse torri costiere, costruite per avvistare le incursioni dei pirati. La Torre di San Nicola l’Arena, situata nella frazione omonima, è una delle testimonianze meglio conservate: ancora oggi si erge imponente sul mare, raccontando secoli di vigilanza e battaglie silenziose.

Un primato che ha fatto il giro del mondo

Trabia è famosa anche per un primato poco conosciuto ma straordinario: qui, nel Medioevo, si avviò la prima produzione documentata di pasta secca. Fonti storiche attestano che già nel XII secolo, durante la dominazione araba, a Trabia si producevano vermicelli esportati in tutto il Mediterraneo.

Questo primato rende Trabia non solo un borgo affascinante, ma anche un luogo che ha segnato la storia gastronomica mondiale. È qui che iniziò un percorso che avrebbe reso la pasta il simbolo dell’Italia nel mondo, anche se oggi il comune preferisce raccontarsi per i suoi paesaggi e il suo mare.

Una curiosità che pochi conoscono

Non tutti sanno che il nome Trabia deriva dall’arabo at-Tarbiya, che significa “luogo quadrato” o “costruzione quadrata”, probabilmente in riferimento alla forma della fortificazione originale. Un dettaglio linguistico che lega ancora oggi il borgo alla sua antica anima araba, testimonianza della complessità storica della Sicilia.

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