Inclusione lavorativa a Palermo | Ecco come la nuova iniziativa cambierà il futuro dei giovani fragili!
Incontro a Palermo per promuovere l'inclusione lavorativa delle persone fragili, con focus su giovani adulti autistici. Insieme, costruiamo opportunità! 💼🤝✨

Inclusione lavorativa: Palermo lancia un progetto per le persone fragili
Palermo, 2 settembre 2025 – Il Comune di Palermo ha lanciato un’importante iniziativa volta a migliorare l’inclusione lavorativa delle persone in situazioni di fragilità. L’assessora alle Politiche Sociali, Mimma Calabrò, ha organizzato un tavolo di confronto che ha riunito associazioni datoriali, organizzazioni sindacali e l’Agenzia per l’Impiego, coinvolgendo attivamente una varietà di stakeholders tra cui Confcommercio, Legacoop, Cgil e Uil.
L’incontro ha avuto un focus particolare sulle difficoltà occupazionali dei giovani adulti con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento. Questi individui, pur possedendo competenze e potenzialità, si trovano spesso a fronteggiare ostacoli significativi per il loro inserimento nel mercato del lavoro. Calabrò ha sottolineato l’importanza di affrontare le incongruenze tecniche nella normativa attuale, affinché possano essere create opportunità concrete.
“È un obbligo morale garantire ai soggetti fragili la possibilità di accedere al mondo del lavoro,” ha dichiarato l’assessora Calabrò, mettendo in evidenza come “la sensibilità verso questo tema debba cominciare già nella fase di orientamento.” I partecipanti all’incontro hanno concordato sull’urgenza di attivare risorse disponibili non solo a livello teorico ma trasformandole in strumenti pratici.
La riunione ha esplorato anche le modalità operative per l’implementazione di tirocini di inclusione sociale. Sarà fondamentale il supporto dei Servizi Sociali locali, che si occuperanno della “presa in carico” dei partecipanti per garantire che l’intervento sia efficace e legittimo. Le APL (Agenzie Per il Lavoro) saranno chiamate a fungere da intermediari, collegando le persone in cerca di tirocinio con le aziende disponibili ad accoglierle.
“Non ci sono alibi: le risorse devono diventare strumenti concreti,” ha sottolineato Calabrò, ribadendo l’impegno di tutte le parti coinvolte a lavorare insieme. L’obiettivo finale è costruire una rete sinergica tra istituzioni, associazioni e il Terzo Settore.
In conclusione, l’assessora ha evidenziato che il prossimo incontro del tavolo di confronto è già previsto per il mese di novembre, dove si continuerà a lavorare su quanto emerso e dove verranno condivise le prime risposte concrete. “Solo con un lavoro coordinato potremo garantire pari opportunità a chi desidera entrare nel mondo del lavoro,” ha concluso Calabrò, lanciando un segnale di speranza per coloro che affrontano maggiori difficoltà e aspirano a un futuro lavorativo dignitoso.