Palermo sotto accusa: La dura risposta del sindaco a un’«omertà istituzionale» che nessuno si aspettava!

Le dichiarazioni sui "omertà istituzionale" sono respinte con forza. Il sindaco Lagalla continua a lavorare per legalità e trasparenza a Palermo. 🌊🏖️💪

A cura di Redazione Redazione
26 settembre 2025 18:38
Palermo sotto accusa: La dura risposta del sindaco a un’«omertà istituzionale» che nessuno si aspettava! -
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Accuse di omertà istituzionale: la risposta del gruppo “Lavoriamo per Palermo”

In un clima politico teso, il gruppo consiliare “Lavoriamo per Palermo” ha deciso di rispondere alle recenti dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali riguardanti presunti atti di omertà nei confronti del sindaco Roberto Lagalla e della società Italo-Belga. L’accusa, definita “inaccettabile e gravemente irresponsabile”, è stata respinta con fermezza dai membri del gruppo, che sottolineano l’importanza di mantenere un dibattito politico sano e rispettoso.

Nella loro dichiarazione, i consiglieri Dario Chinnici, Antonino Abbate, Leonardo Canto, Fabrizio Ferrandelli e Ottavio Zacco hanno affermato che “le accuse mosse al sindaco non solo sono infondate, ma mirano a delegittimare un’azione amministrativa che si è sempre basata sulla legalità e trasparenza.” Il sindaco Lagalla, secondo quanto dichiarato dai consiglieri, si è sempre opposto a qualsiasi forma di ambiguità, affrontando con serietà anche le questioni più delicate.

I rappresentanti di “Lavoriamo per Palermo” hanno anche voluto evidenziare il lavoro in corso per la definizione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM), un progetto finalizzato a riportare ordine e chiarezza nella gestione delle spiagge di Palermo. Questo atto, sottolineano i consiglieri, è essenziale per garantire la trasparenza e la legalità nell’utilizzo delle risorse pubbliche.

Inoltre, il gruppo ha accolto con favore l’avvio da parte della Regione Siciliana di controlli sui lidi, inclusa l’area di Mondello. Si tratta di una misura che, secondo i consiglieri, rappresenta un passo positivo verso la vigilanza e la legalità nelle gestione dei litorali.

Infine, i consiglieri hanno espresso il loro rispetto per il lavoro della magistratura, che ha il compito di chiarire eventuali illeciti. “Attenderemo con rispetto l’eventuale operato della magistratura, poiché è compito delle istituzioni fare luce su situazioni dubbie,” hanno concluso.

Questa vicenda mette in luce le tensioni politiche a Palermo e la necessità di un confronto costruttivo, lontano da attacchi personali e strumentalizzazioni. È fondamentale per il futuro della città che il dibattito rimanga ancorato a principi di legalità e rispetto reciproco.

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