Termovalorizzatori in Sicilia: ecco perché la Regione Siciliana sta riscrivendo le regole della gestione dei rifiuti!

Nuovi termovalorizzatori in Sicilia: un passo avanti verso una gestione sostenibile dei rifiuti. Scopri tutti i dettagli! 🌍♻️💡

A cura di Redazione Redazione
22 settembre 2025 15:14
Termovalorizzatori in Sicilia: ecco perché la Regione Siciliana sta riscrivendo le regole della gestione dei rifiuti! -
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Termovalorizzatori in Sicilia: Affidati i Servizi per la Progettazione

Un passo avanti significativo verso la realizzazione dei due nuovi termovalorizzatori in Sicilia è stato compiuto oggi con la firmatura dell’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura, che riguardano la progettazione di fattibilità tecnico-economica degli impianti previsti a Palermo e Catania. L’evento si è svolto a Palazzo d’Orléans, alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e di numerosi rappresentanti delle aziende del raggruppamento temporaneo di impresa vincitore della gara.

Schifani ha dichiarato che “oggi raggiungiamo uno degli obiettivi intermedi per la realizzazione dei termovalorizzatori”, sottolineando l’impegno della Regione nel garantire un piano di smaltimento rifiuti efficiente. L’amministrazione, secondo il presidente, “si è già mossa per individuare 800 milioni di euro, somme che intendiamo incrementare con ulteriori fondi del Fsc”.

Un Progetto Ambizioso Ma Realistico

Il presidente ha evidenziato l’importanza del progetto, che mira a risolvere “in modo organico e definitivo” il problema della gestione dei rifiuti. La costruzione dei due impianti, situati in aree già designate dal Piano regionale dei rifiuti, è un elemento fondamentale di questa strategia. “Stiamo rispettando il cronoprogramma”, ha aggiunto Schifani, ribadendo l’impegno del governo per la realizzazione di opere accessorie e per il miglioramento della gestione dei rifiuti, evitando così di “spendere 100 milioni di euro all’anno per trasportare i rifiuti all’estero”.

Dettagli Tecnici e Finanziari

Il valore totale dei servizi affidati ammonta a quasi 22 milioni di euro e include la progettazione di fattibilità tecnico-economica, la redazione della relazione geologica e il piano economico-finanziario di massima. Il raggruppamento guidato da Crew Srl ha ottenuto un punteggio complessivo di 79,475, confermando così la propria capacità di gestire il progetto in maniera efficace.

Il cronoprogramma prevede che la realizzazione dei progetti avvenga in fasi ben definite, con un periodo massimo di 150 giorni per le indagini e la preparazione dei documenti necessari. Sulla base di quanto dichiarato, l’inizio dei lavori è previsto per gennaio 2027, con una conclusione stabilita per giugno 2028.

Impatti sulla ComunitĂ 

I nuovi impianti, che sorgeranno a Bellolampo e nell’area industriale di Catania, serviranno complessivamente oltre 4,84 milioni di abitanti nelle province circostanti. Ciascun termovalorizzatore avrà una capacità di trattamento annuale di 300 mila tonnellate di “combustibile solido secondario (Css)”, con un’installazione di potenza elettrica di 50 megawatt, contribuendo a rendere la Sicilia maggiormente autosufficiente dal punto di vista energetico.

La Visione per il Futuro

Il piano regionale di gestione dei rifiuti, che integra i termovalorizzatori, prevede obiettivi ambiziosi, come il recupero del 65% di materia entro il 2030 e il mantenimento del conferimento in discarica al 10%. Con l’implementazione di 16 impianti pubblici di selezione e 24 biodigestori, la Regione punta a migliorare significativamente la sua gestione ambientale.

Il futuro della gestione dei rifiuti in Sicilia sembra dunque promettente, con chiari segnali di progresso nel cammino verso un sistema piĂą efficiente e sostenibile.

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