Un cuore fotografico nel perimetro Zisa: pochi lo sanno ma offre qualcosa di spettacolare alla vista

Scopri il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo, dedicato a Letizia Battaglia: flash che raccontano la città con arte e memoria.

A cura di Paolo Privitera
02 settembre 2025 18:00
Un cuore fotografico nel perimetro Zisa: pochi lo sanno ma offre qualcosa di spettacolare alla vista - Foto: Silvana Gallio/Wikipedia
Foto: Silvana Gallio/Wikipedia
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Il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo ha aperto il 16 novembre 2017 all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, nell’ex Padiglione 18 della Fabbrica Ducrot. Per volere del Comune, è stato affidato gratuitamente a Letizia Battaglia, diventando un vero fulcro della cultura fotografica locale.
Con i suoi 600 m² di spazio polifunzionale, ospita da allora mostre nazionali e internazionali, workshop, progetti e proiezioni. Il taglio è interdisciplinare: fotografia, poesia, teatro, musica e arti visive dialogano attraverso il mezzo fotografico, offrendo ai palermitani un luogo di riflessione e sperimentazione.

Letizia Battaglia: impegno, memoria e voce di Palermo

Letizia Battaglia (1935–2022), nata e cresciuta a Palermo, simbolo del fotogiornalismo italiano, è famosa per i suoi scatti alla mafia, al dolore e alla vitalità della città. È stata la prima donna assunta in un quotidiano locale, L’Ora, e ha fondato il Centro proprio per continuare la sua missione di raccontare la società attraverso immagini autentiche.
Tra i suoi riconoscimenti ci sono il W. Eugene Smith Grant (1985) e il Cornell Capa Infinity Award (2009). Al Centro, ha continuato la sua opera coinvolgendo oltre 150 fotografi che hanno donato immagini sul territorio, nutrendo la memoria urbana di Palermo.

Spazio vivo e prossime generazioni

Il Centro non è solo esposizioni ma anche viva rete culturale: concerti, cinematografia, festival, residenze artistiche, ma anche dibattiti su attualità, memoria e diritti. Dopo la scomparsa di Battaglia, il Comune ha proposto di intitolare il centro e il viale ai “flash” di una donna che ha raccontato “la mafia e oltre”.
Il centro fotografico è diventato così laboratorio di idee, incubatore per giovani fotografi (anche provenienti dai workshop diretti da Battaglia) e catalizzatore di memoria e impegno civico, con particolare attenzione alla Palermo contemporanea.

Curiosità

All’interno dei Cantieri Zisa è stato realizzato un grande murale dedicato a Letizia, visibile accanto all’ingresso: un flash gigante di luce bianca su sfondo nero, simbolo di una donna che ha illuminato le ombre della città con i suoi scatti.

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