Incendio a Palermo | La verità scomoda su un'area dimenticata e insicura!

Palermo, Piazza Giulio Cesare: Lamentale del Presidente Bronte sulla sicurezza e la pulizia

Il presidente della Prima Circoscrizione, Giovanni Bronte, ha espresso il suo disappunto riguardo alla situazione di degrado che persiste in Piazza Giulio Cesare, a seguito dell’incendio che ha colpito le baracche sequestrate lo scorso 12 settembre. In un comunicato stampa, Bronte ha evidenziato che dopo l’incidente, non si sono registrati significativi progressi nella messa in sicurezza dell’area.

La situazione attuale rimane critica. Il marciapiede antistante le strutture in disuso è diventato impraticabile a causa dell’accumulo di fogliame e rifiuti, rendendolo ancora più pericoloso per i cittadini. Questo tratto di strada, fondamentale come fermata per i pullman di pendolari e turisti, non rappresenta un buon biglietto da visita per la città di Palermo.

Inoltre, Bronte ha segnalato che, nonostante le saracinesche delle baracche siano state aperte, queste strutture vengono attualmente utilizzate come rifugi da clochard e per il consumo di sostanze stupefacenti. Questa situazione sta contribuendo a un clima di insicurezza e degrado che la cittadinanza non può più tollerare.

Il presidente ha anche sollecitato una maggiore pulizia della zona e ha richiesto chiarimenti riguardo ai possibili sviluppi per l’area adibita a parcheggio, già al centro di segnalazioni di mancanza di manutenzione e controllo da parte del Consiglio di Circoscrizione.

“Iniziative di messa in sicurezza dell’area, accompagnate da un’attenta manutenzione e pulizia, potrebbero ridurre i rischi e prevenire comportamenti pericolosi nella comunità”, ha aggiunto Bronte con fermezza.

La situazione di Piazza Giulio Cesare resta quindi un’emergenza da affrontare al più presto, per garantire maggiore sicurezza e decoro in una zona così centrale e strategica per Palermo.