Palermo registra un boom di assistenza: cosa c'è dietro l'aumento dei servizi per i bambini con disabilità?

Disabilità a Palermo: Maggiore Attenzione e Risorse per i Bambini

Il Comune di Palermo ha annunciato oggi un importante passo avanti nell’assistenza ai bambini con disabilità. I presidenti delle Commissioni consiliari, Sabrina Figuccia, Salvo Alotta e Pasquale Terrana, hanno reso noto che gli assistenti alla comunicazione riceveranno i pagamenti in modo puntuale, partendo dalla prima mensilità che sarà erogata entro un mese dalla certificazione. Questa novità rappresenta una fondamentale garanzia economica e professionale per chi si occupa ogni giorno dell’inclusione dei più piccoli.

Negli ultimi tre anni, il numero di bambini seguiti nei percorsi di assistenza a Palermo è cresciuto significativamente, passando da 1.820 a 2.340 unità. Questo incremento è attribuito a una crescente sensibilità nei confronti delle esigenze delle famiglie e a un rafforzato lavoro di cooperazione tra il Governo nazionale, la Regione Siciliana e il Comune di Palermo.

In una conferenza stampa congiunta, i presidenti hanno anche sottolineato l’importanza di continuare a migliorare i servizi offerti. “Abbiamo avanzato una serie di proposte concrete per elevare la qualità dei servizi dedicati ai bambini e le condizioni di lavoro per gli operatori”, hanno affermato. Tra le proposte figurano il miglioramento del regolamento comunale per consentire il recupero delle ore di assenza dei bambini entro 30 giorni, invece degli attuali 7, e un aumento del compenso orario per gli assistenti.

Questi sviluppi si inseriscono in un quadro di crescente consapevolezza e impegno verso l’inclusione sociale, fondamentale per garantire un futuro migliore a tutti i bambini, indipendentemente dalle loro difficoltà. Il lavoro congiunto delle istituzioni locali e regionali, unitamente alla crescita della domanda di servizi, testimoniano un cambiamento positivo nei confronti delle politiche dedicate alla disabilità.

Il Comune di Palermo si impegna così a seguire questa strada, puntando a un sistema di inclusione realmente efficace e sostenibile.