Palermo riapre le porte dell’ex Fiera del Mediterraneo | Ecco perché gli operatori non possono perdere questa occasione!

Palermo si prepara a nuovi eventi: avviso pubblico per la concessione degli spazi dell’ex Fiera del Mediterraneo

Il Comune di Palermo ha reso noto un’importante iniziativa destinata agli operatori commerciali e agli organizzatori di eventi. Con una recente determinazione, l’Amministrazione Comunale ha approvato un avviso pubblico per la concessione temporanea di aree e padiglioni dell’ex Fiera del Mediterraneo, che saranno disponibili per manifestazioni di diverso tipo dal 1° gennaio al 30 giugno 2026.

Questo provvedimento rappresenta un’opportunità significativa per tutti coloro che operano nel settore fieristico. Gli operatori interessati potranno presentare le proprie istanze per utilizzare questi spazi, che in passato hanno ospitato eventi di grande richiamo. L’Amministrazione invita tutti gli operatori a partecipare, dando così vita a nuove iniziative che possano arricchire l’offerta culturale e commerciale della città.

Per presentare la domanda, i soggetti interessati dovranno rispettare un termine ben preciso: le istanze devono essere inviate entro le ore 12.00 del 30 novembre 2025, utilizzando la piattaforma online in uso al SUAP, accessibile tramite il sito www.impresainungiorno.gov.it.

Questa mossa da parte del Comune di Palermo segue un periodo di crescente interesse verso l’ex Fiera del Mediterraneo, cercando di trasformare l’area in un punto di riferimento per fiere e eventi, non solo a livello locale ma anche nazionale. Il rilancio dell’area può rappresentare un fondamentale impulso per l’economia della città, favorendo il coinvolgimento di operatori commerciali e artistici che possano contribuire a un clima di rinnovamento.

La decisione di riaprire questi spazi al pubblico e ai professionisti del settore dimostra l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere iniziative che facilitino lo sviluppo economico di Palermo. Con l’approssimarsi della scadenza per la presentazione delle domande, ci si attende un’ampia partecipazione che possa dare vita a un ricco calendario di eventi nei primi sei mesi del 2026.